Leandro Cufre, ex difensore della Roma dal 2001 al 2003 e dal 2004 al 2006, in una recente intervista rilasciata a TeleRadioStereo ha condiviso le sue opinioni sulla nazionale di Spalletti e ha parlato della Roma. Cufre è attualmente il vice allenatore del Venezuela, che ha recentemente affrontato l’Italia.
Al primo incontro con Spalletti, l’istruttore argentino afferma: “La prima cosa che abbiamo fatto è stata un abbraccio. Gli ho detto che capisco ora cosa vuol dire essere dalla parte dell’allenatore. L’ho trovato come sempre una brava persona, molto competente. Credo che con lui l’Italia abbia fatto un salto in avanti.”
Tra i calciatori italiani che hanno impressionato Cufre, il difensore destaca Locatelli e Zaniolo. “Tra i tanti calciatori dell’Italia mi ha impressionato moltissimo Locatelli, ma quando è entrato quello che ha fatto la differenza è stato Zaniolo, un giocatore davvero esplosivo e un ottimo talento italiano,” dice l’argentino.
Cufre ha anche condiviso le sue impressioni su De Rossi come allenatore della Roma. Lui dice: “Mi sento spesso con Daniele, è un amico per me e una grande persona. Ora che finisco le amichevoli con la nazionale verrò all’Olimpico a vedere la nostra Roma, così potrò rivedere tutti gli amici che ho lasciato nella Capitale, anche Bruno Conti.”
Sul tema di Mancini come difensore, Cufre afferma: “Lui ha capito sin da subito cosa vuol dire vestire la maglia della Roma, si è integrato in una maniera straordinaria e ad oggi credo che sia un calciatore imprescindibile. Ha avuto un’evoluzione anche a livello tattico e questa cosa non succede a tutti. Mi piace molto come calciatore”.
Dal punto di vista di Cufre, l’arrivo di Dybala alla Roma è un gran golpe. “Paulo alla Roma quando l’ho scoperto sono rimasto davvero contento. Calciatori come lui in questa città vengono considerati come un Re,” dice l’argentino. Secondo lui, De Rossi considera Dybala un “calciatore fantastico.” Quanto a Francesco Totti, Cufre commenta: “Il pensiero di Francesco è suo perché è un grande campione. Giocatori come loro hanno una grande visione calcistica e i campioni tra di loro si riconoscono”.