L’allenatore dell’AS Roma, Daniele De Rossi, ha analizzato la recente vittoria della sua squadra sul Sassuolo, in un match chiave per la classifica. Ha evidenziato l’importanza di questa vittoria nel contesto della recente serie di partite vincenti della squadra. “Abbiamo iniziato questa rincorsa e all’inizio non so nemmeno se tutti ci credessero come noi”, ha detto l’allenatore. Nonostante la vittoria, De Rossi ha ammesso che la squadra è stata meno brillante del solito, attribuendo il successo al guizzo dei suoi campioni.
De Rossi ha anche parole di elogio per il capitano Lorenzo Pellegrini, che ha dato un contributo significativo alla vittoria. “Sono contento di Pellegrini, non mi posso lamentare: è il capitano della Roma. Non è facile ricoprire quest’incarico, Roma è una città che ti porta mugugni e rotture di scatole”. De Rossi ha riferito che Pellegrini ha superato le sue aspettative, affermando che è un giocatore molto talentuoso che poche squadre hanno.
L’allenatore ha anche espresso la sua opinione sulla posizione della Roma rispetto alle altre squadre della Serie A. Pur riconoscendo che l’Inter, il Milan e la Juventus possono essere squadre superiori, ha affermato che la Roma deve sempre lottare per traguardi importanti. Ha sottolineato che il calcio non è solo una questione di numeri e stipendi, ma richiede abilità e ritrovata fiducia.
Riflettendo sulla sua esperienza di allenatore, De Rossi ha affermato che è stato un percorso non facile, ma gratificante. “Probabilmente mi dicono tutti che non ho esperienza e pensavo a quello: c’è bisogno anche di qualche capello bianco in più per gestire le cose”, ha detto. Nonostante ciò, ha riconosciuto la fortuna di avere l’opportunità di lavorare con un gruppo di giocatori che si fidano di lui.
Infine, De Rossi ha condiviso alcuni dei suoi ricordi più belli come allenatore della Roma, tra cui l’abbraccio ideale che ha ricevuto dai tifosi e le coccole ricevute da giocatori e staff. Ha sottolineato che, oltre ai grandi successi nel campo, ci sono anche bei e grandi momenti quotidiani che rendono la sua carriera gratificante.
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