La Primavera di Roma è paragonabile con quella di Botticelli, riflettendo una rinascita ed evoluzione prolifica. L’ingresso di De Rossi ha stimolato l’ambiente, rinnovando il prestigio di Trigoria che ha iniziato a perdere il suo fascino. De Rossi ha sottolineato più volte la forza della squadra che non dovrebbe essere dipendente dai suoi campioni. Tuttavia, non si può negare l’apporto significativo di star come Paulo Dybala, che è momentaneamente fuori gioco a causa di un infortunio e deve prendere una decisione sul suo futuro a giugno.
Totti non si è risparmiato quando gli è stato chiesto di Dybala. Nonostante la sua ammirazione per il talento dell’argentino, l’ex capitano avverte: “Grande giocatore, ma la Roma dovrebbe riflettere: gioca solo 15 partite all’anno”. Questa considerazione potrebbe essere fatta anche dal club. Tuttavia, fino a questo punto, le statistiche di Paulo sono esemplari. Tra il campionato e le coppe, sta per raggiungere i 2000 minuti stagionali. Finora, la ‘Joya’ ha segnato un gol ogni 142 minuti e, se conteggiamo anche gli assist, ha offerto un contributo attivo alla causa giallorossa ogni 95 minuti.
Il contratto di Paulo Dybala scade nel 2025 e a giugno ci sarà una sessione di mercato da affrontare. Il numero 21 inizierà le discussioni di rinnovo con Roma? Non è ancora chiaro. Ciò che è certo è che il club dovrà tener conto della clausola che vale sia per le società italiane (che dovrebbero pagare 20 milioni) sia per quelle straniere (il costo si riduce a 13 milioni). In Italia, la società di Trigoria può ‘opporre’ un aumento dello stipendio dell’ex giocatore della Juventus a 6 milioni. Se arrivasse un’offerta dall’estero, sarebbe Dybala a prendere la decisione finale. Quindi, potrebbe decidere tenendo in considerazione il Colosseo davanti ai suoi occhi.
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