L’argentino, che da De Rossi ha ereditato il numero 16 sulla maglia, appare come un giocatore radicalmente trasformato rispetto a quello del 2023. Tra i calciatori che hanno più decisamente migliorato le loro prestazioni da quando De Rossi è arrivato, Leandro Paredes si distingue sicuramente.
Paredes ha dimostrato di avere qualità, precisione geometrica e capacità di copertura. Ha affrontato Brighton con una certa disinvoltura dopo aver dato il massimo al Franchi. Questo era un lusso che Roma e De Rossi potevano permettersi, dato che quest’ultimo aveva fatto delle scelte ponderate per dare al centrocampista un po’ di respiro dopo l’impresa della settimana precedente in Europa League.
La performance dell’argentino contro gli inglesi all’Olimpico è stata quasi perfetta. Tra scintille di eleganza, visione del gioco e una fase di contenimento impeccabile. Paredes si sta riscaldando nuovamente e ha puntato la propria attenzione sul Sassuolo. Sente che la precisione geometrica del gioco della Roma dipenderà dai suoi piedi, e in particolare dai suoi recuperi in tackle.
Il vecchio giocatore del PSG è attualmente il motore di una squadra che può essere anche travolgente. Oggi l’argentino torna a dirigere il gioco per cercare di continuare a sfruttare il momento più bello della sua recente carriera. Leandro è ormai un titolare fisso per Daniele De Rossi.
Le partite in cui ha segnato contro il Frosinone e il Monza, i suoi assist nelle partite contro il Cagliari e il Brighton, e il rigore segnato nei tempi supplementari nella partita contro il Feyenoord, sono solo la ciliegina sulla torta di questa sua rinascita. Sotto la guida di DDR, il talento del centrocampista si è risvegliato in modo evidente.