Julio Sergio anticipa il derby Roma-Lazio e la condizione di De Rossi
L’ex portiere della Roma, Julio Sergio, ha condiviso le sue considerazioni in vista dell’attesissimo derby. Durante un’intervista con Tag24.it, il portiere ha risposto a diverse domande sulle precedenti partite della Roma, il loro confronto con la Lazio e la direzione di Daniele De Rossi.
Julio Sergio su De Rossi e il derby
Sulle capacità di De Rossi e cosa sarà necessario alla Roma per battere la Lazio nel derby, Sergio ha dichiarato: “Non sono nelle condizioni di dare consigli a Daniele. Ha preso la guida della squadra ottenendo immediatamente risultati, ma un derby è un match differente da tutti gli altri: richiede attenzione massima e cura dei dettagli, senza dimenticare un pizzico di fortuna”.
Analisi sulle recenti prestazioni della Roma
Sergio ha risposto alle critiche sull’ultime due performance risulatate in pareggio della squadra giallorossa: “Certamente la performance della Roma nelle partite precedenti è stata notevole e ha dimostrato aspetti molto positivi. A mio avviso, è una squadra in costante crescita. La consegna dei giochi ogni tre giorni può naturalmente portare a una certa dose di stanchezza”.
Squadra favorita nel derby?
“La parola ‘favorito’ non esiste nel contesto di un derby”, è la replica di Julio Sergio. “Osservando le performance recenti, la Roma ha dimostrato una leggera superiorità. Inoltre, il fatto che la Lazio abbia giocato in Coppa Italia potrebbe concedere un piccolo vantaggio alla Roma, ma, quando si entra in campo, tutto può cambiare. Si deve concentrarsi solo sul gioco”.
Visioni sul derby e l’Europa League
Sull’argomento della pressione del derby, Sergio ha commentato: “La Lazio ha un nuovo allenatore, subentrato al grande Sarri. Lo stesso è avvenuto con Mourinho alla Roma. De Rossi sembra guidare la squadra come se lo facesse da sempre. Un derby è sempre un match difficile da decifrare: può creare euforia o può generare disagio”. Nonostante ciò, l’ex portiere è convinto che Roma non sarà distratta dal prossimo match di Europa League contro il Milan: “Assolutamente no, la mente sarà focalizzata sul derby, è quella partita che, in caso di vittoria, può generare un grande ottimismo per il futuro”.
De Rossi: da giocatore a allenatore
Infine, Sergio ha espresso la sua opinione riguardo al percorso di De Rossi, da giocatore ad allenatore: “Era un elemento molto intelligente anche durante la sua carriera da giocatore ed è stato uno dei migliori nel suo ruolo. Avendo un’intelligenza tattica così acuta, era naturale per lui diventare un allenatore. Dopo aver intrapreso gli studi appropriati e aver fatto parte del giro della nazionale, De Rossi si è dimostrato più che in grado per questo ruolo. Come giocatore aveva già tutto, ora sta dimostrando di essere un allenatore ancora più maturo, prendendo decisioni giuste ed accuratamente studiate”.