Nel bel mezzo della stagione calcistica in corso, un’agitazione di posizioni dirigenziali sta scuotendo il Milan, mentre l’allenatore Pioli e la sua squadra restano concentrati in campo.
Le rivoluzioni in atto a Milanello
In attesa dell’avvio della partita Roma-Lazio, tutta Roma sembra trattenere il respiro. Intanto, nel centro di allenamento del Milan, Milanello, si stanno verificando importanti cambiamenti a livello dirigenziale. Di fronte alla sfida di domani a Lecce, il Milan guidato da Pioli si sta preparando intensamente. Questa partita, valida per il 31° turno della Serie A, potrebbe cementare la seconda posizione del Milan in classifica, considerando le difficoltà che la Juventus dovrà affrontare all’ingresso della Fiorentina di Vincenzo Italiano sul proprio terreno casalingo.
Gli ostinati salentini hanno dimostrato di avere una tenacia notevole nella recente partita con la Roma. Tuttavia, gran parte della loro marcia potrebbe provenire dal vantaggio del territorio casalingo. A San Siro, però, dovranno confrontarsi con un Milan preoccupato per la prossima sfida con la Roma in Europa League. Al contempo, a livello dirigenziale del club c’è una riforma radicale in atto, oltre alla necessità pressante di rimanere uniti ed affrontare la fine di una stagione più che positiva.
Comolli per il ruolo di CEO: Ibra sarà costretto a fare un passo indietro?
Seguono le recenti notizie sull’ascesa di Zlatan Ibrahimovic come consulente di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, ovvero il fondo proprietario del Milan. Secondo quanto riferito da Ekrem Konur via Twitter, Cardinale avrebbe proposto Damien Comolli come possibile nuovo CEO del Milan. L’esperto dirigente francese, classe 1971, è attualmente in cima alla lista dei candidati per la posizione di CEO.
Conosciuto per essere il presidente del Tolosa e l’ex direttore sportivo del Fenerbahçe – entrambe le società con notevoli legami con il club milanese – Comolli sarebbe a un passo da unirsi al team dirigenziale del Milan, assumendo la gestione delle finanze e lo scouting del club. Cardinale vede in Comolli la figura ideale per coprire il ruolo di CEO.
Se questa nomina dovesse essere confermata, il ruolo di Ibrahimovic sarebbe inevitabilmente ridimensionato. Sebbene l’ex attaccante del Milan rimarrebbe un membro influente della dirigenza, è probabile che il suo spazio decisionale potrebbe essere notevolmente ridotto.