Analisi tattica della partita Bayer Leverkusen-Roma
La Roma accarezza il sogno di annullare il doppio svantaggio maturato nella gara di andata contro il Bayer Leverkusen. Con due tiri dal dischetto di Paredes, le squadre si trovano in perfetta parità a 10 minuti dal termine. Tuttavia, un autogol di Mancini al minuto 80 conferma ancora una volta la sfortuna che accompagna il Bayer Leverkusen anche alla 49ª partita.
Moduli e sviluppi di gioco
De Rossi opta per un cambio di modulo e una difesa a 3, schierando Mancini, Ndicka e Spinazzola davanti a Svilar. In mezzo al campo, Paredes agisce da playmaker con Cristante e Pellegrini mezzali a supporto di Lukaku e Azmoum. Xabi Alonso conferma il 3-4-2-1, con Tapsoba, Tah e Hincapie in difesa e Frimpong e Grimaldo sugli esterni. In mediana, insieme a Xhaka, c’è Palacios, mentre in attacco Adli agisce da Falso Nueve con Hoffman e Hozlek ai lati.
Primo tempo sotto ritmo, accelerano solo i giocatori di corsa
Nel primo tempo, il Bayer Leverkusen aggredisce la Roma sin dai primi minuti, mantenendo una linea difensiva alta. Ciò permette alla Roma di sfruttare gli spazi profondi per colpire alle spalle. Tuttavia, il Bayer interpreta bene i movimenti della Roma, alternando una pressione alta con una difesa compatta. La Roma fatica a trovare connessioni fluenti tra Lukaku e Azmoun. La partita vive di equilibrio, con la Roma che a tratti si difende schiacciata e in altri momenti gestisce il possesso senza problemi. L’autogol di Mancini all’80° minuto cambia le sorti della partita.
Ripresa più vivace
Nella ripresa, il Bayer si espone di più in fase offensiva, ma la Roma fatica a trovare Lukaku con palle dirette. De Rossi apporta alcune modifiche tattiche, ma il Bayer riesce comunque a creare situazioni pericolose in area romana. Nonostante alcuni tentativi di reazione della Roma, l’autogol di Mancini decide la sfida a favore del Bayer Leverkusen, che si qualifica per la finale di Dublino contro l’Atalanta di Gasperini. La Roma dovrà affrontare l’Atalanta in campionato domenica successiva.