Vincent Candela: “Le aspettative su Ghisolfi sono alte. Non punterei su Abraham, ma su un grande centravanti”
Vincent Candela, ex terzino della Roma e campione d’Italia, è intervenuto al World Legends Padel Tour per discutere dell’imminente sessione di mercato. Ha espresso le sue opinioni sul rapporto tra l’ex direttore sportivo Tiago Pinto e l’ex tecnico José Mourinho, sottolineando l’importanza della cooperazione all’interno del club.
La necessità della collaborazione nella Roma
Candela ha parlato in modo schietto: “Adesso è importante parlare, essere cooperativi, non pensare all’uno o all’altro. Bisogna pensare alla Roma, questo è quello che negli ultimi tempi non si è mai pensato; ognuno pensava al proprio conto”. Le sue parole riflettono la necessità di un’approccio più unificato e centrato sul club piuttosto che sugli interessi individuali.
Il valore di Angelino
Interrogato su Angelino, Candela ha affermato: “A quel prezzo lo riscatterei sicuramente, è un ottimo giocatore e con un piede interessante”. Il terzino spagnolo è considerato un elemento chiave che potrebbe offrire molto alla squadra, rendendo il suo riscatto una decisione strategica.
La posizione su Abraham
Su Abraham, ha dichiarato: “Dopo un anno fermo non punterei tutto su di lui, punterei su un grande centravanti”. Le parole di Candela riflettono una preoccupazione per l’affidabilità del giocatore dopo un lungo periodo di inattività, suggerendo invece la necessità di investire in un centravanti di sicuro rendimento.
Le aspettative su Ghisolfi
Riguardo a Ghisolfi, Candela ha detto: “Le aspettative su Ghisolfi sono tante. Le fondamenta sono fatte da società, direttore sportivo e allenatore”. Questo commento evidenzia l’importanza di una struttura solida e ben organizzata per il successo futuro della squadra.
In conclusione, le osservazioni di Vincent Candela offrono uno spunto di riflessione su come la Roma potrebbe migliorare la propria gestione interna e fare scelte di mercato più consapevoli, assicurando un futuro di successo per il club.