Commento sulla partita
BAYER LEVERKUSEN ROMA MARCACCI – Continua l’appuntamento con la rubrica di Paolo Marcacci al termine delle partite della Roma. Ogni post-gara un commento su quanto mostrato dagli uomini di Daniele De Rossi.
Analisi del gioco
Una serata dai contenuti che più romanisti non si potrebbe; di gol avversari sbagliati e di atti mancati, come l’uscita di Svilar che regala il gol al Leverkusen, con tanto di beffa per l’incolpevole Mancini. Eupalla, dove sei?
Chiamiamo in causa la divinità pagana inventata da Gianni Brera per cercare, come sempre senza risposta, di capire se e quando i tifosi della Roma riceveranno una ricompensa per tutte le occasioni in cui hanno meritato la gioia e l’hanno vista svanire per una qualche contrarietà, magari una sola: per tutte le fortune capitate alla Roma, oggettivamente, nel primo tempo, a cominciare dalla carambola sulla schiena dello stesso Svilar, il disastro in uscita nel momento in cui De Rossi aveva appena inviato il più audace dei messaggi alla partita con le sue sostituzioni, è una compensazione atroce, che spezza il gambo al fiore di una partita che la Roma aveva innaffiato con una convinzione crescente e con una autorevolezza che avevano quasi ammutolito l’Arena delle “aspirine”.
Ci sarà sempre un settore ospiti da ringraziare, al quale offrire la motivazione per riprovarci ancora una volta, soprattutto quando ci si abitua a frequentare fino alla fine o quasi l’élite di competizioni che altri continuano a guardare dal divano.