domenica, Settembre 22, 2024

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Italia, Perrotta: “Pellegrini è un vero 10. Quando Spalletti mi mise trequartista dietro Totti…”

Simone Perrotta: Dal Centrocampo al Ruolo di "Nuovo 10"

Simone Perrotta, centrocampista che ha militato nella Roma dal 2004 al 2013, è recentemente intervenuto con un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Considerato il primo "nuovo 10" italiano, ha raccontato un episodio decisivo della sua carriera, quando l’allenatore Spalletti lo posizionò definitivamente come trequartista.

Il Ruolo di Trequartista: La Svolta di Genova

La Prima Volta?

Perrotta ricorda: "Era la stagione 2005-2006, penultima partita prima di Natale. Giocavamo a Genova contro la Sampdoria, che era terza in classifica. Si parlava di un possibile esonero di Spalletti. In totale emergenza offensiva, il mister mi disse: ‘Oggi fai il trequartista’. Chiesi: ‘E Francesco?’, lui rispose: ‘Davanti a te’. ‘E io devo fare il Totti?’ domandai. ‘Con le tue caratteristiche: prendi il mediano basso, Volpi, palla a noi, Francesco viene a prendersela e tu schizzi alle sue spalle’". Il match finì 1-1 con un gol di Francesco su assist di Perrotta, la settimana dopo ci fu una vittoria per 4-0 contro il Chievo e poi seguirono altre 10 vittorie consecutive. Così nacque il "trequartista di interdizione", come lo chiamava Tommasi.

Pellegrini e Frattesi: I Nuovi Perrotta dell’Italia

Un Duo Dinamico

Secondo Perrotta, oggi nell’Italia ci sono due giocatori che ricordano il suo stile: Frattesi e Pellegrini. Tuttavia, osserva una differenza cruciale: "Davanti a loro c’è un centravanti vero, non un ‘falso’ come Totti. Pellegrini è diverso da Frattesi, è un 10 vero, ama avere la palla tra i piedi". Perrotta continua facendo un paragone con Scamacca: "Scamacca è diverso da Totti, anche se hanno una cosa in comune: se gli lasci mezzo metro, ti ammazzano col tiro. Gianluca deve tirar fuori i difensori, creando spazio per Frattesi. Quest’ultimo non può aspettare solo il lavoro del centravanti, deve creare imbarazzo alla difesa con i suoi inserimenti. Totti eccelleva in queste situazioni, sfruttava ogni indecisione della difesa".

Questi commenti di Perrotta offrono un’interessante prospettiva sui ruoli offensivi moderni e su come si siano evoluti rispetto al passato.

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