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Franco Peccenini, ex calciatore della Roma, è stato recentemente intervistato da “Bar Forza Lupi in TV”, una trasmissione trasmessa su T9 ch. 17 del digitale terrestre. Durante l’intervista, Peccenini ha condiviso alcune riflessioni e ricordi particolari su Agostino Di Bartolomei.
La Tristezza di Agostino Di Bartolomei
Alla domanda se Peccenini abbia trovato una spiegazione al gesto di Di Bartolomei, l’ex calciatore ha ricordato un incontro avvenuto quando Agostino aveva aperto una scuola calcio nel salernitano. Durante quell’incontro, Di Bartolomei gli aveva confidato di avere “molta tristezza nel cuore”. Si era sentito tradito dalle squadre che aveva servito con tanta dedizione, come la Roma. Non è chiaro se la società giallorossa gli avesse offerto un ruolo, ma è certo che per un uomo abituato ai grandi palcoscenici, isolarsi in un piccolo borgo non era l’ideale. Peccenini, commosso, ha sottolineato che tutti hanno provato a dare delle spiegazioni a quel tragico gesto, riconoscendo la grandezza di cuore e la predisposizione ad aiutare gli altri di Agostino.
Di Bartolomei: Un Calciatore Unico
Peccenini ha poi riflettuto sulle qualità di Di Bartolomei rispetto ai giocatori moderni, affermando che quest’ultimo aveva “molto di più” in termini di forza incredibile e morale. Era taciturno, ma sempre pronto a difendere gli interessi della squadra. Quando c’era da discutere con la società, Agostino era sempre in prima fila con motivazioni lucide, mentre altri erano forse più scapestrati. Agostino era posato e serio, passando il suo tempo visitando mostre mentre altri andavano in discoteca. Peccenini ha espresso il rammarico che Di Bartolomei non abbia vissuto pienamente la sua età, ma ha sottolineato che è sempre stato grande in ogni senso. Agostino era un amico per tutti e avrebbe potuto essere un esempio oggi sia come uomo che come calciatore.