L’avventura di Nicolas Pépé all’Arsenal, dopo il trasferimento record del 2019 per 80 milioni di euro, non è andata come previsto. L’ala destra ivoriana, che aveva conquistato l’Europa con 22 gol e 11 assist al Lille, ha faticato a mantenere lo stesso livello di prestazioni con la maglia dei Gunners. Nella sua prima stagione in Premier League, ha segnato appena 5 gol. L’anno successivo ha migliorato leggermente con 6 reti, ma nel 2021-2022 è tornato a segnare solo una volta. Recentemente, in un’intervista rilasciata a L’Équipe, il classe ’95 ha riflettuto sul suo difficile periodo a Londra.
L’Ammissione di Nicolas Pépé
Parlando delle sue esperienze, Pépé ha riconosciuto le sue difficoltà: “Dopo i miei anni a Lille, è un fallimento, questo è certo. Non ci sono molti giocatori che segnano subito 25 gol a stagione.” Ha continuato ammettendo di non aspettarsi simili difficoltà: “Non pensavo che sarei caduto così in Premier League.” Ha poi discusso delle eccessive critiche rivoltegli: “È stata quasi una molestia. Non si rendono conto che può avere un effetto sulla mente, sulla famiglia, e questo si ripercuote sulle prestazioni.”
Esperienze Dolorose
Pépé ha descritto come le ultime due stagioni trascorse tra Arsenal e Trabzonspor siano state influenzate negativamente dalle critiche: “I giocatori devono essere aiutati di fronte alle critiche.” Ha aggiunto che ha sviluppato “un’avversione per il calcio,” spiegando: “All’Arsenal ho subito una sorta di trauma, come se la mia passione mi fosse stata strappata via. Avevo un disgusto per il calcio. Quando ho smesso di giocare, mi sono chiesto perché stessi facendo questo lavoro. Avevo così tanti dubbi che ho pensato di smettere.”
Il Futuro di Nicolas Pépé
Attualmente svincolato, Pépé ha condiviso i suoi pensieri sul futuro: “Avevo la possibilità di rifirmare, ma l’idea è quella di trovare un nuovo progetto. Voglio ancora dimostrare che posso fare qualcosa.” Nonostante le difficoltà, l’ivoriano è determinato a dimostrare di poter ancora fare la differenza nel mondo del calcio.