Un Autovelox Cattura Marcus Rashford Ben Oltre il Limite di Velocità: Sospesa la Patente per Sei Mesi
Marcus Rashford, il noto attaccante del Manchester United, si trova nuovamente al centro di problemi giudiziari. La pretura di Manchester e Salford ha deciso di revocargli la patente per sei mesi dopo che un autovelox sull’autostrada M60 ha catturato la sua Rolls-Royce Cullinan lanciata a 170 km/h, su un tratto di strada dove il limite è di 112 km/h.
La Giustificazione del Calciatore
Rashford ha dichiarato durante la sua deposizione che stava guidando a quella velocità perché si sentiva inseguito da un veicolo BMW bianco, che si è rivelato essere una pattuglia di polizia mimetizzata. Oltre alla sospensione della patente, l’attaccante ha dovuto pagare una multa di quasi duemila euro e sarà obbligato a frequentare un corso di sensibilizzazione e rieducazione stradale.
Incidenti Stradali Precedenti
Non è la prima volta che Rashford ha problemi legati alla sua guida. Nel settembre 2023, infatti, si è schiantato con un’altra Rolls-Royce su un’isola spartitraffico dopo una vittoria del Manchester United contro il Burnley. Fortunatamente, ne è uscito illeso, anche se visibilmente scosso, e ha ricevuto il supporto del compagno di squadra Bruno Fernandes.
La Rolls-Royce all’Asta
La Rolls-Royce coinvolta nell’incidente è stata successivamente messa all’asta su SalvageMarket, un sito specializzato nella vendita di auto con danni significativi. In meno di 48 ore, l’auto ha ricevuto 112 offerte, raggiungendo un’offerta massima di oltre 150mila sterline, equivalenti a circa 175mila euro. Tuttavia, tale importo rappresenta solo un quarto di quanto Rashford aveva inizialmente pagato per acquistarla.
La Necessità di Maggiore Cautela
L’incidente evidenzia ulteriormente la necessità per Marcus Rashford di adottare una guida più sicura e consapevole. Non solo per la propria incolumità, ma anche per quella degli altri utenti della strada.
Con questi episodi, la star del calcio inglese è chiamato a riflettere seriamente sulle sue abitudini al volante per evitare future complicazioni legali e, soprattutto, per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.