martedì, Ottobre 15, 2024

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Sabatini: “Collaboratori di lunga data sono stati allontanati da Trigoria”

Walter Sabatini, ex Direttore Sportivo della Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A per esprimere la sua opinione sulla nuova gestione del club giallorosso. Durante l’intervista, Sabatini ha mosso accese critiche, evidenziando problemi interni che vanno oltre la semplice composizione della rosa: “Mi sono state riferite cose inascoltabili che riguardano De Rossi. Il problema della Roma non è la rosa, ma ben altro. È che a Trigoria ‘Dio è morto’, e non voglio offendere nessuno ma faccio riferimento a un brano di Guccini. È morto perché è stato soppresso il sentimento, il rispetto, la lealtà. Faccio riferimento a cose che mi dicono, chi lavorava fino a un mese fa nella Roma mi ha raccontato cose che con garbo definisco inquietanti. Sono stati allontanati collaboratori di grande storia nella Roma, allontanati in maniera brusca, coatta. Gli è stato solo comunicato il licenziamento senza motivazioni, fatti accompagnare dalla vigilanza nei loro uffici a prendere le loro cose, perché temevano sabotaggi. Quando accadono queste cose non c’è futuro per un club. Il calcio vive ancora di sentimenti, che si trasmettono per osmosi. Se l’atmosfera è quella la squadra rimarrà arida. Dico un’altra cosa, insulsa. Un uomo come Bruno Conti, una leggenda del calcio, non solo giocato, miglior giocatore del Mondiale ’82 su Maradona, Rummenigge, Falcao, è stato straordinario anche da dirigente. Il calcio gli deve tantissimo, ha preso e accompagnato bambini fino alla Serie A.”

Collaboratori Storici Allontanati da Trigoria

Sabatini ha denunciato l’allontanamento drastico e senza giustificazioni di collaboratori storici, evidenziando come siano stati accompagnati dalla sicurezza nei loro uffici per raccogliere le loro cose, con la motivazione di prevenire eventuali sabotaggi. Questo tipo di gestione, secondo lui, distrugge il futuro del club, poiché il calcio vive di sentimenti e lealtà che devono essere trasmessi. La mancanza di rispetto e le azioni autoritarie creano un ambiente arido che non favorisce il successo.

Bruno Conti e L’Insulto al Calcio Internazionale

Un episodio emblematico delle nuove politiche interne riguarda Bruno Conti, una leggenda del calcio mondiale. Sabatini ha raccontato come a Conti sia stato negato l’accesso al ristorante di Trigoria, una situazione vista come un insulto non solo alla storia del club, ma anche al calcio in generale. Sebbene Conti abbia contribuito enormemente sia come giocatore che come dirigente, il trattamento che ha ricevuto è stato percepito come irrispettoso e indegno della sua figura.

Effetti sulla Formazione dei Giovani Talenti

Un altro punto critico sollevato da Sabatini riguarda l’impatto delle nuove decisioni dirigenziali sulla formazione dei giovani talenti. Conti, che ha accompagnato numerosi giovani promettenti fino alla Serie A, è stato fondamentale nello sviluppo di una nuova generazione di calciatori. Sabatini ha sottolineato il valore di Scuola Calcio di Trigoria e il fatto che il 30% dei giocatori del panorama nazionale provenga proprio dalla cantera giallorossa. La perdita di figure come Conti è vista come un danno significativo per il futuro del club.

Conclusione

In conclusione, le parole di Sabatini fanno riflettere sulla direzione in cui sta andando la Roma. Le sue critiche puntano il dito sull’importanza di sentimenti come il rispetto e la lealtà, pilastri essenziali per il successo di un club. È chiaro che, per Sabatini, la Roma deve ritrovare quei valori perduti per poter progettare un futuro prospero e vincente.

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