Giungono nuove inquietanti novità in merito al futuro di Paulo Dybala nella nuova Roma di Ivan Juric. I tifosi tremano.
Il Caos Dopo l’Esonero di De Rossi
In seguito all’esonero di Daniele De Rossi e i successivi disordini derivanti dalla brusca decisione della famiglia Friedkin, a Trigoria regna il caos. Spetterà a Ivan Juric convincere sin da subito nel corso della gara con l’Udinese di Florian Thauvin. Primi in classifica e forti di un’armonia insospettabile, i bianconeri comandati da Kosta Runjaić sono pronti a vendere cara la pelle e rimandare ulteriormente la prima vittoria stagionale di una Roma tanto pericolosa quanto ferita. L’altisonante calciomercato compiuto sembrerebbe non aver fornito la forza necessaria per risultare immediatamente competitiva per le prime posizioni della classifica.
Ambizioni e Delusione
I tifosi anelano a tornare in zona Champions il più rapidamente possibile, soprattutto dopo una serie di annate in cui la squadra della capitale si è ritrovata relegata alla sesta posizione (con Mourinho i giallorossi hanno concluso una stagione persino in settima). La frenetica scelta della famiglia Friedkin sembrerebbe essere stata viziata da una serie di disequilibri interni, ma anche dalla delusione di una classifica che recita tre punti e il sedicesimo posto. Questo è sorprendente considerando che durante la sessione di mercato, i giallorossi hanno conquistato una serie di talenti giovani e promettenti, oltre ai colpi di coda di Hummels ed Hermoso, in grado di fornire esperienza e carattere ad una rosa indubbiamente intrigante. All’interno di questo complesso mosaico si inserisce anche la questione Paulo Dybala, che sembrerebbe aver influenzato concretamente le frizioni tra il mister DDR e Lina Souloukou.
Dybala non rientra nei piani della società: il rinnovo costa troppo
In seguito al controverso affare Dybala-Arabia, pareva che la Joya avesse promesso fedeltà assoluta alla società giallorossa. Tuttavia, recenti sviluppi e alcune prese di posizione dell’azienda pare abbiano messo nuovamente in discussione la sua permanenza. Se dovessimo analizzare soltanto la compatibilità della Joya con il sistema di gioco di Ivan Juric, potremmo affermare che quest’ultimo si caratterizzi per una serie di elementi tattici in grado di esaltare le qualità del numero 21. Difatti, anche considerando le precedenti esperienze, il tecnico croato ha dimostrato di porre particolare attenzione alla fase difensiva, lasciando la libertà ai propri leader offensivi di spaziare tra le linee avversarie.
Inoltre, il 3-4-2-1 preferito dall’allievo di Gian Piero Gasperini permetterebbe alla Joya di affrancarsi dal rischio di ritrovarsi troppo esterno. Questo avrebbe imposto al giocoliere argentino di mettere da parte le proprie qualità palla al piede per focalizzarsi sulla forza fisica e l’esplosività, un terreno su cui la Joya non ha mai brillato, in particolare negli ultimi anni. Tuttavia, al netto della supposta compatibilità tecnico-tattica con l’approccio di Juric, pare che per la società la permanenza della Joya non sia affatto tra le priorità. Secondo quanto affermato da Eleonora Trotta durante un collegamento YouTube sul canale di calciomercato.it, pare che i vertici capitolini non abbiano alcuna intenzione di far scattare il rinnovo automatico per l’argentino. Questo rinnovo si attiverebbe nel caso in cui Dybala fosse schierato in più di 14 partite durante la stagione in corso, a causa di un ingaggio esoso che costerebbe ben 30 milioni di euro lordi ai Friedkin. Di conseguenza, una partenza di Dybala già a gennaio non sembra più così improbabile.