Il gruppo Friedkin, proprietario americano della Roma, ha fatto il suo ingresso a Trigoria portando con sé piani ambiziosi per il futuro del club. Atterrati ieri con il loro aereo privato attorno alle 15, si sono immediatamente diretti al centro sportivo per un confronto con De Rossi, mentre la squadra aveva già terminato l’allenamento mattutino.
Le prime mosse dei Friedkin
L’allenatore non rischia attualmente nulla, visto il contratto triennale firmato di recente, che rappresenta un chiaro segnale di fiducia. Tuttavia, per cambiare la direzione della stagione, sarà necessario ottenere risultati immediati contro squadre come Udinese, Venezia e Monza, dopo aver già affrontato Cagliari, Empoli e Genoa, che non si sono rivelati avversari semplici come ci si aspettava. Diventa fondamentale fare punti nelle prossime partite.
Un summit con i dirigenti
Un incontro importante ha avuto luogo anche con i dirigenti della Roma. Secondo il Corriere dello Sport, i Friedkin non sarebbero soddisfatti per la mancata cessione di Paulo Dybala e la situazione complicata con Zalewski, che ha recentemente richiesto il reintegro tramite i propri legali. In questa fase delicata, potrebbe essere valutata l’introduzione di una nuova figura esperta nell’organigramma societario per supportare De Rossi. Questa nuova figura potrebbe alleggerire alcuni compiti del tecnico e fare da portavoce della linea politica del club. Recentemente, De Rossi ha sottolineato la sua impossibilità di discutere sul caso Zalewski, confermando la necessità di ridefinire i ruoli dirigenziali per migliorare la gestione delle comunicazioni esterne.
La situazione, che persiste da qualche tempo, potrebbe quindi subire significativi cambiamenti nei prossimi giorni.