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Finisce 0-0 a Torino tra Juventus e Roma, un risultato che rispecchia una partita bloccata.
Roma in Palla
I giallorossi iniziano meglio e prendono il controllo della partita. Cristante si posiziona a protezione della difesa, con Pisilli nelle vicinanze desideroso di ripagare la fiducia del mister. Pellegrini si muove in una posizione leggermente più avanzata. Soulé gioca sulla linea laterale, come disposto da De Rossi, mentre Celik cerca di attaccare il corridoio. A centrocampo, Pellegrini e Pisilli si scontrano spesso con Fagioli e Locatelli.
La Posizione di Cambiaso
Nella Juve, la posizione di Cambiaso crea fastidio. Non rimane fisso sulla destra ma agisce su tutto il fronte offensivo, spesso occupando la trequarti. Questo permette ai centrocampisti juventini di non finire in inferiorità numerica. In fase difensiva, Cambiaso e Mbangula chiudono sugli esterni giallorossi, Soulé e Saelemaekers. Gatti e Bremer si occupano invece di Dovbyk. L’ucraino conquista un paio di falli, ma non riesce mai a farsi trovare smarcato e arriva spesso in ritardo.
A inizio gara, la Roma mette in difficoltà i padroni di casa con una riaggressione immediata una volta persa la palla, impedendo alla squadra di Thiago Motta di ripartire. Tuttavia, con il passare dei minuti, la riaggressione diminuisce e la Roma abbassa anche il baricentro. La seconda parte del primo tempo vede i bianconeri controllare il pallone senza trovare spazi, mentre la Roma si limita a difendere in modo ordinato. Nella ripresa, la Roma prova a entrare in campo aggressiva, ma lascia lentamente il campo alla Juve senza concedere occasioni.
Le prime mosse del tecnico giallorosso De Rossi sono semplici: fuori Saelemaekers e dentro Zalewski, fuori Soulé e dentro Dybala. Con l’ingresso di Dybala, Celik non entra più nel campo ma si dedica alle semplici sovrapposizioni, dato che Dybala non gioca largo come Soulé. Nel finale, De Rossi propone un 3-5-2 con Dybala accanto a Dovbyk e il centrocampo formato da Koné, Cristante e Baldanzi. In difesa, Angelino assume il ruolo di braccetto sinistro con licenza di offendere, con Celik e Zalewski sulle fasce.