(ANSA) – MILANO, 30 SET – Marco Ferdico, il capo ultrà interista arrestato oggi, “ha esplicitamente chiesto a Inzaghi”, l’allenatore dell’Inter, “di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta, affinché esaudisca determinate richieste fatte dal gruppo ultras”. Questa rivelazione emerge dalle intercettazioni telefoniche utilizzate nell’indagine sulla cronaca nera del tifo organizzato.
Interventi chiesti dalla curva
Ferdico ha insistito affinché Inzaghi, assieme alla dirigenza del club, si muovesse per trovare accordi favorevoli ai sostenitori più accesi dell’Inter. Durante le telefonate intercettate, il capo ultrà ha delineato richieste specifiche e mirate, che tradiscono un legame particolarmente stretto tra la tifoseria organizzata e la gestione della società nerazzurra. Questo scenario ha gettato luce su rapporti che sollevano domande sulla lealtà e sulla trasparenza.
L’iniziativa della magistratura
La magistratura ha deciso di intervenire in seguito alla crescente tensione tra l’amministrazione calcistica e le frange estreme della tifoseria. L’intervento mira a smantellare un sistema di pressioni che potrebbe influenzare pericolosamente il normale svolgimento delle attività sportive. Le tensioni accumulate negli anni sembrano aver raggiunto un punto di non ritorno, portando all’arresto di Ferdico e ad ulteriori inchieste.
Le indagini continueranno nelle prossime settimane per chiarire fino a che punto le interferenze si estendano e quali altre figure possono essere coinvolte.