Il calciomercato di gennaio è ancora lontano, ma i grandi club, tra cui la Roma, hanno già iniziato a muoversi.
Conclusosi ufficialmente solo il 3 settembre per la Roma con il tesseramento a parametro zero di Mario Hermoso e Mats Hummels, il calciomercato estivo 2024 è stato uno dei più vivaci per la squadra giallorossa. Con ben dodici nuovi acquisti e una spesa di 111 milioni di euro, esclusi i bonus, Florent Ghisolfi ha gestito il suo esordio in giallorosso in maniera intensa, realizzando anche cessioni last minute come quelle di Joao Costa e Chris Smalling.
Movimenti di Mercato Invernali
Il lavoro del dirigente francese non è ancora concluso e, nonostante manchino più di tre mesi al mercato di gennaio, lo staff dell’ex Nizza sta già monitorando diverse situazioni sia in entrata che in uscita. Stephan El Shaarawy, Eldor Shomurodov e Nicola Zalewski, nonostante siano stati messi nella lista dei cedibili, sono rimasti nella capitale. Tuttavia, il loro futuro resta incerto, al pari di quello di due titolari inamovibili della scorsa stagione.
Roma, doppia pista in Serie A per Cristante
Stiamo parlando di Leandro Paredes, in scadenza di contratto a giugno, che ha rifiutato due offerte dall’Arabia, e di Bryan Cristante, che era stato posto sul mercato dal club giallorosso anche prima del diverbio con Daniele De Rossi. Titolare anche nel big match contro la Juventus, Cristante negli ultimi giorni di mercato è stato accostato a Fiorentina e Milan, ma non c’è mai stato nulla di concreto.
Qualora l’ex Benfica dovesse perdere il suo status di pilastro inamovibile, una sua eventuale cessione potrebbe tornare d’attualità già a gennaio. Secondo quanto appreso da Asromalive.it, oltre alle squadre inglesi Aston Villa, Fulham e Nottingham Forest, anche Atalanta e Milan stanno monitorando la situazione del numero 4 giallorosso. Entrambi i club sono guidati da ex allenatori e grandi estimatori di Cristante, Gian Piero Gasperini e Paulo Fonseca. Tuttavia, attualmente non c’è ancora alcuna trattativa, soprattutto perché in casa rossonera la posizione del tecnico portoghese è tutt’altro che stabile.