La Roma potrebbe già dire addio a uno dei nuovi acquisti portati da Ghisolfi nella scorsa campagna estiva: è un vero oggetto misterioso.
Il modulo scelto da Ivan Juric sembra non premiare a pieno le sue qualità, e questo potrebbe incidere anche nelle scelte di mercato. La svolta verso la difesa a 3 non è di certo ideale per chi dava il meglio di sé con un altro assetto.
Il caso di Samuel Dahl
La Roma, nel mercato estivo, ha visto Florent Ghisolfi attivo nel rinnovamento degli esterni. Due degli acquisti degni di nota sono stati Buba Sangaré dal Levante e Samuel Dahl dal Djurgarden. L’obiettivo per Dahl era quello di fornire un’alternativa ad Angelino nella difesa a 4, secondo il modulo preferito da De Rossi.
Il trasferimento dal suo club precedente non è stato semplice, richiedendo un’offerta di quattro milioni e mezzo per assicurare i suoi servizi. Dopo un primo impiego nel preliminare di Conference League, ci si aspettava che potesse conquistare un ruolo significativo. Tuttavia, fino ad ora, le cose non hanno preso la piega sperata e Dahl è stato escluso dalla lista UEFA.
Le prospettive future
Con l’arrivo di Juric, che presto farà il suo esordio nell’Europa League 2024/2025, si spera che Dahl possa ottenere maggiore spazio, almeno nelle partite di campionato. Nonostante qualche apparizione in amichevole, il giovane svedese ha visto solo la panchina.
Il modulo con la difesa a 3, preferito da Juric, non aiuta molto Dahl, che mostra le sue migliori qualità in una difesa a 4. Con un fisico meno adatto a ricoprire il ruolo di difensore centrale, è incerto se possa adattarsi come esterno a tutta fascia. Con i suoi 1,74 metri di altezza, potrebbe trovare difficoltà nel coprire tutta la fascia in modo adeguato.
Viste le risorse impiegate per acquisirlo, potrebbe essere valutata l’ipotesi di un prestito a gennaio, per permettergli di giocare con continuità e non perdere l’investimento fatto. Gli scout sono ancora fiduciosi delle sue potenzialità, ma potrebbe essere necessario un periodo di adattamento.