La Premier League si prepara ad affrontare in maniera drastica le potenziali violazioni delle regole di bilancio. Le conseguenze potrebbero essere altrettanto drastiche, culminando in un evento senza precedenti.
Il Processo del Secolo
L’attenzione della Premier League è focalizzata su un dilemma interno di notevole rilevanza. Il 16 settembre 2024 ha preso il via il cosiddetto ‘processo del secolo’, con il Manchester City al centro della tempesta. Il club, vincitore della Premier League per quattro anni consecutivi, è sotto accusa per 115 presunte violazioni delle norme finanziarie, che includono sponsorizzazioni gonfiate e pagamenti in nero, compresi quelli a Roberto Mancini nel 2012. Questa vicenda, in corso da più di un anno e mezzo, potrebbe rivoluzionare la Premier League e il panorama calcistico inglese in generale. Le possibili sanzioni variano da una severa penalizzazione a una possibile retrocessione, fino all’espulsione dalla Premier League.
Il Caso Leicester
Oltre al Manchester City, anche altre società devono affrontare questioni finanziarie. Tra queste c’è il Leicester. Il club inglese era stato accusato dalla Premier League di violare le norme di profittabilità e sostenibilità. Tuttavia, una commissione indipendente ha respinto le accuse, dichiarando il club innocente. La difesa del Leicester si è basata sul fatto che, durante la presentazione dei conti per la stagione 2022-23, il club non era in Premier League a causa di una precedente retrocessione. Ora, la English Football League (EFL) accusa il Leicester di ulteriori violazioni delle norme PSR. Sebbene il club abbia finora evitato penalizzazioni come quelle inflitte a Everton e Nottingham Forest, la EFL è determinata a perseguire il Leicester fino a risolvere definitivamente la questione.