giovedì, Settembre 19, 2024

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Roma, disordine a Trigoria: è venuto alla luce

Un nuovo episodio si aggiunge alla disorientante confusione attualmente in vigore al centro sportivo Fulvio Bernardini.

Le ultime ore hanno sostanzialmente creato una rivolta tra le strade della città eterna. Il popolo giallorosso sta animatamente manifestando il proprio dissenso nei confronti della condotta della famiglia Friedkin e della dirigenza dell’AS Roma.

Emblematico in tal senso è stato l’appostamento di alcuni fedeli tifosi giallorossi sotto casa di Daniele De Rossi – nel pieno centro della capitale. Questi supporter hanno esplicitato con vigore la propria vicinanza a colui che è ormai l’ex allenatore della Roma.

Dan Friedkin. Roma, svolta storica (LaPresse) Asromalive.it

Fino a poche ore fa si discuteva di una Roma ancora in fase di assestamento. Ora, con il frettoloso arrivo di Ivan Juric a poche ore dalla sfida con l’Udinese, sembra più appropriato paragonare il contesto giallorosso a un frullatore in avaria, capace di frantumare certezze e promesse in pochi istanti.

Esonero De Rossi: Hummels dice la sua sui social

È difficile immaginare l’umore all’interno dello spogliatoio romano, dove i numerosi nuovi arrivati staranno certamente riflettendo sulla sorprendente precarietà del contesto. In realtà, un indizio sulle impressioni di uno dei recenti acquisti ci è stato fornito direttamente dal calciatore in questione, il quale ha condiviso le proprie sensazioni sui social riguardo al caos a Trigoria.

Mats Hummels, attraverso una storia di Instagram, ha espresso implicitamente, ma non troppo velatamente, la confusione derivante dall’esonero di Daniele De Rossi. Quest’ultimo ha sicuramente rappresentato una delle motivazioni che hanno convinto l’ex capitano del Borussia Dortmund a unirsi al progetto Roma.

Roma, che caos a Trigoria: è uscito allo scopertoMats Hummels (Ansafoto) – Asromalive.it

Sui social, Hummels ha infatti postato una propria foto con una scritta in sovrimpressione: “Crazy start”, seguita da una faccina a metà tra la perplessità e l’imbarazzo. Una reazione più che legittima per un veterano del calcio che, nonostante la decennale esperienza, si è trovato disorientato di fronte a sviluppi interni estremamente confusi .

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