Roma, giù il cappello per Pisilli. Una vittoria da dimenticare al più presto quella colta dalla Roma contro il Venezia dell’ex giallorosso Eusebio Di Francesco.
Vi sono partite che sembrano destinate a regalare brutte sensazioni. Roma-Venezia, per lunghi tratti, è parsa una di quelle partite. Una Roma inguardabile, senza un minimo di determinazione e di voglia di vincere nonostante i ben noti limiti.
Unica Luce: Nicolò Pisilli
Nel grigiore assoluto di Roma-Venezia, una sola luce è brillata all’Olimpico. Una giovane stella che ha appena compiuto 20 anni. Un romano de Roma, da sempre giallorosso, ammirato da Mourinho, coccolato da De Rossi, esploso con Juric. È entrato a partita in corso Niccolò Pisilli e l’ha cambiata. Ha mutato le sorti di una gara che stava nuovamente mandando fuori di testa, in senso negativo però, la tifoseria giallorossa. Ha ribaltato risultato e partita, ma forse non ancora il malumore serpeggiante nella tifoseria. Al giovane talento della Roma stanno arrivando complimenti e ringraziamenti da ogni dove. Uno, però, merita una particolare attenzione poiché arriva dal numero uno della Roma di oggi, Paulo Dybala. L’elogio del campione argentino a Pisilli non può che avvenire via social. Su una storia di Instagram a Dybala basta una sola parola: “complimenti“.
Una Vittoria con Poche Luci
Una voglia che era bastata a battere nettamente l’Udinese, allora prima in classifica, nella prima gara di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Una voglia che aveva scavalcato perfino il disorientamento causato dall’improvvisa, e non comprensibile, decisione di allontanare Daniele De Rossi. Un risultato netto, un 3-0 che meritava soltanto applausi. Il Venezia poteva rappresentare l’occasione giusta per allontanare, definitivamente, il malumore presente nel popolo giallorosso. Una bella prestazione, con in allegato i tre ossigeno puro per la classifica e sarebbe, forse, ritornato il sereno.
Di tutto questo è arrivata soltanto la vittoria, con i tre punti in allegato. Nient’altro. Anzi si.
Una sola parola, ma che ‘pesa’ più di un lungo discorso e mille ringraziamenti. E se la parola è di Paulo Dybala…