Roma: Accordo da 60 milioni di euro. Esistono accordi di varia natura nel mondo del calcio, e non riguardano soltanto i giocatori e le loro transazioni. Il recente accordo finanziario raggiunto dalla Roma ne è un esempio emblematico.
Dopo la chiusura della sessione estiva del calciomercato, è ormai prassi passare direttamente all’analisi dettagliata dei numeri, saltando quasi a piè pari la valutazione degli acquisti e delle cessioni. Dan Friedkin (ANSA) Asromalive.it
Financial Fair Play e obblighi fiscali
Entrate, uscite, saldo positivo o negativo, plusvalenze, ammortamenti, riduzione del monte ingaggi. Il gergo economico e finanziario è diventato comune anche per gli appassionati di calcio. Il calcio è, a tutti gli effetti, un’industria, e in quanto tale, deve adeguarsi alle sue regole e numeri. All’inizio di ogni stagione, come gli obblighi fiscali, si ripresenta immancabilmente il Financial Fair Play. Ieri, la UEFA ha aggiornato la situazione di Inter, Milan e Roma riguardo il settlement agreement, l’accordo transattivo stipulato dai club italiani con l’autorità massima del calcio europeo.
Roma: Accordo e nuovi obblighi
La situazione della Roma è stata analizzata e descritta su calcioefinanza.it. Il settlement agreement della società giallorossa coprirà cinque bilanci, dal 2022 al 2026, e cinque stagioni, dalla 2022/23 alla 2026/27. La Roma dovrà rispettare dei requisiti di stabilità da analizzare nel 2026/27. Secondo l’accordo con la UEFA, la Roma si impegna a non superare un deficit di 60 milioni di euro. In pratica, la squadra non dovrà avere uno scostamento di bilancio superiore ai 60 milioni nelle stagioni 2024 e 2025.
Se questo limite venisse superato, la Roma potrebbe affrontare diverse sanzioni, tra cui la restrizione del numero di giocatori nella lista per le competizioni UEFA. In casi di eccesso particolarmente grave, la società potrebbe persino affrontare l’esclusione dalle competizioni europee per una stagione intera.