Il Tribunale Federale Nazionale ha reso pubbliche le motivazioni che hanno portato alla penalizzazione in classifica del Cosenza. Ecco i dettagli.
La sosta per le competizioni internazionali ha temporaneamente sospeso il campionato di Serie A, che nelle prime tre giornate ha già offerto numerosi spunti interessanti. Mentre si attende l’esito della prima gara della squadra di Luciano Spalletti in Nations League, le vicende extracampo continuano a tenere banco, soprattutto quelle riguardanti la Serie B. Logo FIGC (LaPresse) – Asromalive.it
Motivazioni della penalizzazione del Cosenza
Il Tribunale Federale Nazionale, attraverso un lungo comunicato sul proprio sito ufficiale, ha reso note le ragioni che hanno portato alla penalizzazione del Cosenza. La squadra, già provata da un inizio di stagione difficile, è stata costretta a subire una penalizzazione di due punti in classifica nel campionato in corso. La decisione è legata al mancato versamento di alcune ritenute Irpef relative a tre tesserati, con un importo complessivo di 4594 euro che il club avrebbe dovuto pagare entro il primo luglio 2024:
“(…) per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il termine del 1° luglio 2024, al versamento delle ritenute Irpef (per un importo di euro 4.594,00) riguardanti le rate degli incentivi all’esodo dovuti a tre tesserati in scadenza nella mensilità di aprile 2024. Segnatamente, per non aver depositato gli F24 quietanzati entro il 1° luglio 2024, avendo prodotto solo della documentazione dalla quale non è stato possibile riscontrare l’effettivo assolvimento dell’adempimento, avendo peraltro l’Agenzia delle Entrate attestato alla Co.Vi.So.C. che i modelli F24, inviati il 1° luglio 2024, non hanno avuto esito positivo perché la banca ha rifiutato l’addebito delle somme sul conto indicato dal contribuente”.
Sanzioni inflitte dal Tribunale Federale Nazionale
Questi fattori hanno portato all’annuncio ufficiale del Tribunale Federale Nazionale nella Sezione Disciplinare. Oltre alla penalizzazione di due punti in classifica per il Cosenza, sono state imposte altre sanzioni, tra cui l’inibizione per Roberta Anania, ex dirigente responsabile della gestione del club, e un’ammenda pecuniaria:
Cosenza (LaPresse) – Asromalive.it
“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, pronunciando definitivamente, irroga le seguenti sanzioni: per la sig.ra Roberta Anania, mesi 9 (nove) di inibizione; per la società Cosenza Calcio Srl, punti 2 (due) di penalizzazione in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva ed euro 5.000,00 (cinquemila/00) di ammenda”.