La proprietà dei Friedkin è ormai una forza emergente nel mondo del calcio, e un’alleanza con il Manchester City potrebbe portare notevoli vantaggi nella gestione del club. Pep Guardiola si configura come un nuovo alleato strategico in questo scenario. I Friedkin si stanno attivando per tessere relazioni vantaggiose, esplorando con grande interesse l’universo del City Group. L’obiettivo degli imprenditori americani è ben chiaro: valorizzare la squadra sia dal punto di vista economico che tecnico, mirando a una crescita continua.
Espansione negli Investimenti Calcistici
I Friedkin hanno scelto di diversificare i loro investimenti nel panorama calcistico europeo. Dopo aver puntato sulla Roma, hanno deciso di esplorare nuove opportunità nella Premier League inglese. L’Everton, un club che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili rischiando più volte la retrocessione, è ora al centro della loro attenzione. La situazione finanziaria del club è tutt’altro che rosea: nella stagione precedente, l’Everton ha subito una penalizzazione in classifica per problemi di bilancio. Le regole della Football Association sono notevolmente severe, più rigide di quelle imposte dall’UEFA, e molti club si trovano a dover affrontare contenziosi legali con la Premier League.
Manchester City, Everton e Difesa Congiunta
Il Manchester City è sotto accusa con ben 115 infrazioni finanziarie a suo carico. Tuttavia, il 7 ottobre scorso, la squadra di Guardiola ha ottenuto una vittoria legale contro la Premier League riguardo agli accordi commerciali con parti correlate. Un comitato indipendente ha infatti giudicato le regole della Lega illegittime. Due sponsorizzazioni del City, con la First Abu Dhabi Bank e con Etihad Aviation Group, erano state vietate ingiustamente. L’Everton dei Friedkin ha offerto la sua testimonianza favorevole nella difesa del City, schierandosi al fianco di altri club come Chelsea e Newcastle.
La questione principale ruota attorno alle regole sulle Associated Party Transactions (APTs), considerate una violazione delle normative sulla concorrenza. Stefan Borson, ex consulente finanziario del Manchester City, ha dichiarato a Football Insider che sul fronte opposto si trovavano club come Manchester United, Liverpool, Arsenal, Tottenham, Brighton e West Ham, a sostegno delle posizioni della Premier League. La strategia dei Friedkin punta a creare sinergie con il City, non solo a livello politico, ma anche sportivo, ispirandosi ai modelli vincenti del business delle multi-proprietà nel calcio. Il City Group possiede infatti numerosi club in Europa e America, tra cui il New York City.