mercoledì, Ottobre 16, 2024

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Conversazione con Juric, Pellegrini definito ‘un dio’ e l’impegno di Dybala: “Mai stato meglio”.

È passato quasi un mese da quando Ivan Juric ha assunto l’incarico come tecnico della Roma. In una recente intervista, il mister croato ha aperto il suo cuore, parlando della nuova avventura nella Capitale e delle sfide che lo attendono.

L’eredità del passato e il presente a Roma

Juric, noto per la sua personalità forte e il carattere deciso, ha iniziato la sua carriera calcistica presso l’Hajduk Spalato, il club per il quale faceva il tifo da bambino. L’Italia è diventata la sua seconda casa, con il Genoa che ha rappresentato un punto cruciale nella sua traiettoria sportiva, prima come giocatore e poi come allenatore, dopo le esperienze a Mantova e Crotone. Ivan è un mister che non teme rivali; la sua scelta di sostituire Daniele De Rossi, un idolo per il tifo giallorosso, ne è una dimostrazione significativa. De Rossi era stato allontanato dalla proprietà americana dopo una partita persa contro il Genoa.

Il carattere di Juric emerge in episodi che lo hanno reso protagonista di momenti virali sui media. Ad esempio, lo sfogo dopo un derby perso con la Sampdoria che gli valse l’esonero, o il pareggio ottenuto a Napoli con il Verona, che impedì ai partenopei di qualificarsi per la Champions League l’anno dopo. La sua integrità professionale è innegabile: non concede favori e rimane fermo nei suoi principi.

Un futuro da costruire: nuove sfide e obiettivi

Con una grande intelligenza e sensibilità, Juric si è avvicinato alla Roma con umiltà. Comprendendo l’importanza del passato recente, ha ascoltato il dolore dei tifosi e dei giocatori per il distacco da De Rossi. Lo scetticismo, alimentato anche dalle contestazioni contro i Friedkin, è ancora palpabile nell’ambiente giallorosso, e i fischi nei confronti di giocatori come Cristante e soprattutto il capitano Pellegrini lo testimoniano. Con entusiasmo e determinazione, Juric è pronto a indossare i panni del pompiere per spegnere le divisioni interne.

Nell’intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport, il tecnico ha espresso il suo orgoglio e la voglia di essere una figura centrale nel suo nuovo club. Riferendosi a giocatori chiave, ha dichiarato: “Pellegrini in campo si muove come un Dio. Su Dybala lavoriamo con attenzione per averlo sempre. Pisilli? Di lui ci si innamora facilmente”. Secondo Juric, la squadra ha un enorme potenziale di crescita e non ha mai lavorato in condizioni migliori di queste.

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