Mentre la Serie A continua la sua corsa sul campo, dietro le quinte si delinea un quadro altrettanto dinamico e complesso tra i dirigenti delle principali squadre italiane. Al centro di questo intrigo sportivo troviamo l’assenza di una figura dirigenziale cruciale all’interno della Roma: l’amministratore delegato. I Friedkin, che occupano posizioni di rilievo in vari ambiti a livello globale, sono spesso lontani da Trigoria, sollevando quindi la necessità di qualcuno che possa gestire le operazioni quotidiane del club.
L’Ascesa di Antonello
Recenti indiscrezioni suggeriscono che Alessandro Antonello, attuale amministratore delegato dell’Inter, sia il candidato prescelto per ricoprire questo ruolo strategico nella Roma. Con l’arrivo di Oaktree, Antonello ha visto ridimensionate le sue responsabilità nel club nerazzurro, fattore che potrebbe accelerare il suo passaggio al giallorosso. La firma, secondo voci di corridoio, sarebbe ormai solo questione di tempo, con Antonello pronto a recuperare il suo ruolo di rilievo in una nuova avventura nella Capitale.
Calvo e Ricci: Nuove Pedine in Gioco
Non solo Antonello potrebbe cambiare le carte in tavola. Una doppia trattativa è stata rivelata dal Corriere dello Sport, che vede in campo i nomi di Giorgio Ricci e Francesco Calvo. Ricci, attualmente nell’area marketing della Juventus, sarebbe destinato a sostituire Danovaro all’Inter. Contemporaneamente, il ritorno di Francesco Calvo, che ha già calcato le scene romaniste, appare possibile grazie all’interesse mostrato da Beppe Marotta. Una mossa che segnerebbe nuovamente la collaborazione tra i due, già partner per sette anni nei successi juventini.
Un Nuovo Scenario Dirigenziale
L’incontro previsto tra Inter e Juventus questo weekend potrebbe dunque essere l’ultimo confronto tra Marotta e Calvo da avversari. Questo giro di poltrone tra i club più titolati del panorama italiano non fa che confermare la volontà di potenziare ulteriormente le squadre dirigenziali, ulteriore segno di un livello di competizione che va ben oltre il campo da gioco. Le strategie manageriali si rivelano quindi un elemento centrale nella scacchiera del calcio italiano, pronte a impattare direttamente sulle performance delle squadre per la stagione in corso e quelle future.