martedì, Ottobre 15, 2024

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Elfsborg-Roma 1-0: Valutazioni basse nei voti, fioccano i 4.5.

L’Elfsborg ha accolto la Roma in una sfida di Europa League che ha confermato le difficoltà europee della squadra allenata da Ivan Juric. Il risultato finale ha sottolineato un esordio amaro e un ulteriore tracollo in un contesto europeo che si è rivelato complesso per i giallorossi, nonostante la trasferta fosse meno impegnativa sulla carta rispetto alla precedente contro l’Athletic Bilbao. Le criticità che hanno preceduto la gara erano già note: un clima avverso e condizioni di gioco insolite su un campo sintetico hanno rappresentato un ostacolo significativo per una squadra abituata ai terreni naturali della Serie A.

Impatto della superficie sintetica

L’erba sintetica ha rappresentato un problema evidente per la Roma, influenzando la capacità della squadra di mettere in campo le proprie qualità tecniche. I giocatori chiave, tra cui Angelino, hanno faticato a dimostrare il loro valore, con errori nei cross e nei passaggi. Anche Saud Abdulhamid, all’esordio dal primo minuto, ha mostrato insicurezza nelle sue azioni.

Un momento cruciale del primo tempo è stato l’intervento del VAR in seguito al fallo di mano di Tommaso Baldanzi, che fino a quel momento si era distinto per dinamismo e volontà. Tuttavia, la sua decisione ingenua e scoordinata ha portato l’arbitro a decretare un rigore a favore dell’Elfsborg, trasformato senza problemi da Baidoo. Il portiere della Roma, Mile Svilar, che fino a quel punto aveva brillantemente gestito alcune situazioni complicate, non è riuscito a evitare il gol dal dischetto.

Tentativi di reazione senza frutti

Nonostante un secondo tempo iniziato con scarsa incisività, Ivan Juric ha cercato di cambiare volto alla sua squadra con una serie di sostituzioni strategiche. Tuttavia, i giallorossi non sono riusciti a sfruttare al meglio le situazioni create, compresa un’interessante azione di Saud Abdulhamid che ha generato un calcio di punizione non capitalizzato. Nel tentativo di rianimare la partita, Dovbyk ha cercato di rendersi propositivo, mentre Lorenzo Pellegrini ha lasciato intravedere sprazzi di qualità con un’azione che ha fatto sperare in un pareggio.

Pellegrini si è distinto per la sua propositività, con una traversa colpita all’83esimo dalla distanza. Nonostante gli sforzi, la Roma si è dovuta accontentare di un’altra serata negativa in Europa, dove pochi giocatori hanno raggiunto una sufficienza meritata. La valutazione finale dei giocatori riflette la delusione generale: Svilar 6; Celik 5, Ndicka 6, Hermoso 4.5; Saud 4.5 (El Shaarawy 5), Paredes 5, Pisilli 6 (Cristante 4.5), Angeliño 4.5; Soulé 4 (Dybala 5), Baldanzi 5.5 (Pellegrini 6.5); Shomurodov 4 (Dovbyk 5.5). Juric 4.

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