Il destino di Ivan Juric alla Roma sembra segnato. Il suo esonero appare sempre più inevitabile, come una sentenza già scritta, mentre il club capitolino si prepara a un nuovo cambiamento nella guida tecnica.
La commedia degli errori giallorossi
L’inizio di questa fase tormentata per la Roma è coinciso con l’inaspettato esonero di Daniele De Rossi, una decisione che non ha mai trovato il favore del pubblico. La squadra, che non brillava certo per i risultati, ha visto il progetto nato poche settimane prima sgretolarsi rapidamente. I tifosi, delusi dall’operato della dirigenza, hanno assistito impotenti alla scelta di Ivan Juric come successore. Nonostante le sue qualità dimostrate al Torino, Juric non è mai riuscito ad ambientarsi adeguatamente lungo le sponde del Tevere, apparendo come un elemento estraneo a un ambiente ancorato al ricordo del passato recente.
Un amore mai nato
Dopo una sconfitta amara a Firenze, il destino di Juric sembra segnato: l’espulsione appare la conclusione più logica di una relazione mai davvero decollata. La domanda tuttavia rimane: a chi sarà affidata la panchina dopo l’ex tecnico del Toro?
Le scommesse su Sarri
La corsa al nuovo tecnico vede protagonisti diversi nomi, alcuni inaspettati. Tra questi emerge con forza Maurizio Sarri, ex allenatore di Juventus e Lazio. Mentre pochi giorni fa la sua assunzione era ritenuta improbabile, con una quota di 10, ora è quotata a 6, segno di un crescente consenso tra gli scommettitori e i tifosi. Accanto a lui, il nome di Daniele De Rossi continua a risuonare tra i cuori romanisti, con una quotazione più bassa a significare un desiderio mai sopito. In questo clima di incertezza e passione, la città si prepara ad accogliere il nuovo capitolo della sua storia calcistica, con la speranza che la commedia degli errori e degli orrori possa finalmente giungere al termine.