Il nome di Mile Svilar risuona forte nel panorama calcistico europeo. Il portiere della Roma, che ha brillato nella passata stagione, è diventato ora un obiettivo dei più grandi club d’Europa.
Cambiamenti Improvvisi a Trigoria
A Trigoria, molti pensavano che il calciomercato avesse segnato la fine dei grandi cambiamenti. Tuttavia, dopo sole quattro giornate, è arrivato un cambiamento del tutto inatteso.
La partenza di Daniele De Rossi ha rappresentato un significativo punto di svolta. Più di un semplice passaggio di consegne tra due tecnici, ha sconvolto l’intera strategia di mercato della Roma, che era stata pianificata e attuata tenendo in conto la figura di De Rossi. Ora, la società romana ha optato per un cambio di direzione, una decisione la cui bontà sarà giudicabile solo nel maggio 2025. La partenza del tecnico di Ostia ha lasciato un segno profondo non solo tra i tifosi giallorossi, ma anche tra i giocatori, uno dei quali è senza dubbio Mile Svilar. Il portiere serbo aveva rischiato di lasciare la squadra, considerato meno di Rui Patricio dal duo Mourinho-Pinto, che lo aveva portato a Roma. L’arrivo di De Rossi ha segnato una svolta nella carriera di Svilar.
Bomba Svilar: Valutazione e Futuro
Svilar ha mostrato prestazioni eccezionali nella seconda parte della precedente stagione e ha continuato su questo percorso anche all’inizio di questa, diventando un pilastro della squadra giallorossa.
Le sue performance non sono passate inosservate ai grandi club europei, che lo vedono come un potenziale acquisto di mercato. La Roma, tuttavia, non ha alcuna intenzione di cedere il suo numero uno. Al contrario, la società intende prolungare il contratto del portiere 25enne fino al 30 giugno 2029, con un ingaggio che supererà gli 2 milioni di euro più bonus. Svilar, arrivato a Trigoria a costo zero, è ora valutato 50 milioni di euro. Una cifra tale potrebbe sconvolgere la dirigenza giallorossa se realmente offerta, ma attualmente l’obiettivo principale è il rinnovo del contratto del portiere. Con l’estate ancora lontana, c’è spazio per molte evoluzioni.