Il gruppo imprenditoriale americano alla guida della Roma è attivamente impegnato nel finalizzare un accordo che promette di portare enormi benefici economici nelle casse del club. Un affare di tale portata era stato già immaginato molti anni fa, sin dai tempi di Dino Viola e Franco Sensi, ma senza concretizzarsi. Con l’avvento dei proprietari americani, prima sotto la guida di Di Benedetto e poi di James Pallotta, sembrava finalmente giunto il momento per la costruzione di un nuovo stadio per la squadra capitolina.
Un progetto ambizioso
Il gruppo Friedkin, succeduto a Pallotta, ha riacceso la speranza presentando un progetto serio per l’edificazione del nuovo stadio nell’area di Pietralata. Anche se i lavori non sono ancora iniziati, le trattative per sbloccare la situazione procedono. Nel frattempo, i Friedkin sono impegnati in un’altra grande impresa: la costruzione di un nuovo stadio per l’Everton a Liverpool. L’impianto, situato lungo il molo Bramley-Moore, ha un costo stimato di quasi 900 milioni di euro e dovrebbe essere completato entro l’inizio del 2025.
Sponsorizzazioni da record
Recentemente, l’Atletico Madrid ha firmato un accordo dal valore di 300 milioni di euro grazie al cambio di nome del loro stadio, e proprio su una mossa simile punteranno i Friedkin con la nuova arena dell’Everton. Si vocifera che la denominazione commerciale dello stadio potrebbe garantire ai Toffees 20 milioni di euro all’anno, se non di più. Questa cifra sarebbe frutto di un possibile accordo col gigante automobilistico Toyota, una collaborazione che potrebbe portare introiti significativi per il club.
Friedkin e la crescita economica
Con un notevole aumento del 77% del patrimonio negli ultimi quattro anni, l’imprenditore Dan Friedkin continua a dimostrare la sua abilità nel concludere affari finanziari vantaggiosi. La partnership con Toyota potrebbe quindi rappresentare un ennesimo successo per la sua famiglia e consolidare ulteriormente la loro posizione nel panorama calcistico mondiale.