Si avvicina a grandi passi la fatidica data dell’annuncio ufficiale per il club: mancano solo due settimane e sarà tutto fatto.
Critiche e dimissioni in casa Friedkin
I Friedkin, proprietari della Roma, si trovano a fronteggiare momenti difficili dopo aver incassato critiche a seguito del licenziamento di Daniele De Rossi. Questo evento ha scatenato una bufera tale da portare alle dimissioni del CEO Lina Souloukou, mentre il club è alla ricerca di un nuovo dirigente. Al contempo, i Friedkin hanno sorpreso tutti annunciando l’acquisizione quasi conclusa dell’Everton, club storico del calcio inglese, pochi giorni dopo l’addio a De Rossi. La situazione ha messo in luce il bisogno urgente di individuare un sostituto per la dirigente greca, in un periodo caratterizzato da incertezza e tumulto tra i tifosi romanisti.
Completamento dell’acquisizione dell’Everton
La famiglia Friedkin è ora impegnata nell’ultima fase dell’acquisizione dell’Everton, lavorando per rispettare la deadline imposta per il completamento del passaggio di proprietà. Stando a ‘Footballinsider247.com’, entro due settimane si attende la firma definitiva che ufficializzerà la cessione dell’Everton agli imprenditori statunitensi. Questo richiede il superamento di test regolamentari, inclusi quelli sui proprietari e direttori della Premier League, per ottenere il controllo sul club di Liverpool. Fonti vicine descrivono un imminente via libera per Dan Friedkin, garantendo il completamento dell’operazione entro i tempi stabiliti.
Evoluzione finanziaria per l’Everton
L’Everton, noto per le difficoltà economiche attraversate negli ultimi tempi, ha subito la detrazione di otto punti nella passata stagione per violazioni delle regole di profitti e sostenibilità. Tuttavia, l’orizzonte finanziario del club potrebbe presto migliorare. Con il trasferimento nel nuovo stadio da 52.888 posti, previsto per l’inizio della stagione 2025-26, si attende un incremento positivo per le casse del club. Questo passo avviene mentre Dan e Ryan Friedkin si avvicinano alla celebrazione dell’acquisizione del 94,1% delle azioni detenute da Farhad Moshiri, un traguardo ormai prossimo grazie alle garanzie presentate.