Gianluca Rocchi, il designatore arbitrale delle categorie CAN A e B, ha preso parte alla presentazione della seconda edizione del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC. Durante l’evento, Rocchi ha condiviso le sue considerazioni riguardo al sistema VAR, affermando: “La nostra idea sarebbe di avere operatori al VAR solo di ruolo”. Le sue osservazioni sono state accolte con interesse poiché riflettono la consapevolezza dell’importanza di migliorare l’efficienza e l’affidabilità di questo strumento tecnologico nel calcio.
La Prospettiva sul Sistema VAR
Rocchi ha sottolineato che, attraverso l’esperienza acquisita, si è evidenziata la necessità di avere operatori specializzati al VAR. Questo approccio mira a garantire maggiore precisione nelle decisioni arbitrali e a ridurre errori che possono influenzare l’esito delle partite. La proposta di avere operatori dedicati completamente al VAR suggerisce un cambiamento strutturale nel modo in cui vengono gestite le partite, ponendo l’accento sulla formazione e sulla specializzazione tecnica.
Miglioramenti e Futuri Sviluppi
Durante il suo intervento, Rocchi ha anche accennato a possibili futuri sviluppi riguardanti il ruolo del VAR nel calcio. L’obiettivo è quello di rendere questo strumento sempre più integrato nel contesto delle partite, migliorando continuamente le tecnologie e i processi decisionali ad esso associati. Questi miglioramenti rispecchiano un impegno costante a evolversi in sintonia con le esigenze del gioco moderno.
L’iniziativa di riformare il sistema VAR e di sfruttare al meglio le risorse disponibili risulta essenziale per il progresso del calcio. La condivisione delle idee di Rocchi rappresenta un passo avanti verso una gestione più consapevole e professionale del gioco.