Italia pallanuoto: squalifica e multa dalla Aqiu
L’Italia di pallanuoto maschile è stata sospesa per sei mesi per intimidazioni e minacce agli arbitri durante i Giochi Olimpici. L’Unità per l’Integrità degli Sport Acquatici (Aqiu) ha dichiarato che la squadra italiana ha violato l’articolo 5 del Codice di Integrità. Oltre alla sospensione, l’Italia dovrà pagare una multa di 100.000 dollari.
Il comunicato ufficiale dell’Aqiu
Husain Al-Musallam, presidente della Federazione Internazionale di Nuoto (Fina), ha spiegato che l’Aqiu elimina comportamenti scorretti nello sport per garantirne l’integrità. Tutto è iniziato con i quarti di finale contro l’Ungheria, dove un errore arbitrale ha costretto gli azzurri a giocare in inferiorità numerica, con conseguente sconfitta ai rigori.
Gesto di protesta contro la Spagna
Durante la partita successiva contro la Spagna, la squadra italiana ha protestato voltandosi di spalle durante l’inno nazionale e giocando in inferiorità numerica nei primi minuti come gesto simbolico. Le azioni della squadra hanno portato alle dure sanzioni ora imposte. Il comunicato ufficiale è disponibile al seguente link.