venerdì, Ottobre 4, 2024

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La Juventus “paga”: svolta ufficiale.

La Juventus si trova a vivere un periodo di contrastanti emozioni, in cui le certezze vengono smentite e i progetti devono essere rivisti. Tra notizie positive e negative che si alternano, la squadra torinese cerca di mantenere l’equilibrio.

Dubbi e Sospiri in Casa Juventus

Recentemente, un evento significativo ha riguardato il calciatore Arek Milik. Precedentemente, era stato comunicato che il suo infortunio avrebbe richiesto al massimo quaranta giorni di recupero. Tuttavia, ora sembra che il suo ritorno in campo potrebbe avvenire solo dopo nove mesi. Parallelamente, durante la serata di Champions League a Lipsia, la squadra ha trionfato, evocando nei tifosi il ricordo della storica Juventus. Il costo di questa vittoria è stato però pesante. La squadra di Thiago Motta ha perso per tutta la stagione uno dei suoi elementi più importanti, Gleison Bremer, a causa di un grave infortunio. Questo dimostra come il calcio, riflettendo la vita, possa riservare sorprese imprevedibili. Mentre si è costretti a rinunciare a un giocatore chiave, ci si trova, inaspettatamente, di fronte al ritorno di un altro atleta che sembrava irrimediabilmente perso.

Il Caso Paul Pogba

Un’altra questione che ha suscitato interesse è quella legata a Paul Pogba. Anche se la notizia non è ancora ufficiale, sembra che la squalifica imposta al centrocampista francese, in seguito alla sua positività al testosterone durante un controllo antidoping al termine della partita Udinese-Juventus del 20 agosto 2023, sia stata ridotta. Da un’iniziale sospensione di quattro anni, si è passati a una durata di diciotto mesi. Questa decisione, tuttavia, è ancora soggetta al giudizio del Tas di Losanna, al quale Pogba si è appellato contro la pesante sentenza del Tribunale nazionale antidoping. Se la riduzione della squalifica dovesse essere confermata, Pogba potrebbe tornare ad allenarsi con la Juventus a partire da gennaio, con la possibilità di tornare in campo all’inizio della primavera. Legato al club torinese fino al 30 giugno 2026 con un cospicuo stipendio di 8 milioni di euro netti, durante la sospensione il centrocampista sta percependo solo lo stipendio minimo. Prima di esprimere qualsiasi opinione, la Juventus attende la formalizzazione della notizia. Tuttavia, una domanda sorge spontanea: nella sede della Continassa, saranno veramente tutti soddisfatti?

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