La vittoria nel derby contro l’Inter potrebbe non essere sufficiente per Paulo Fonseca, l’allenatore del Milan, che rischia l’esonero. Nonostante il successo, la posizione di Fonseca rimane in bilico, con una situazione complessa che si è ulteriormente aggravata dopo la sconfitta subita a Firenze. Inoltre, il punteggio in Champions League bloccato a zero dopo le prime due giornate non conforta e preoccupa il club.
Errori tattici e scelte discutibili
Durante la partita contro la Fiorentina, la gestione della difesa da parte del Milan è stata insufficiente, evidenziando una certa mancanza di autorità da parte di Fonseca. In particolare, c’è stato un episodio curioso riguardante i rigoristi: il tecnico aveva designato Christian Pulisic, ma in realtà a calciare dal dischetto sono stati Theo Hernandez e Tammy Abraham. Entrambi hanno fallito e questo ha permesso a David De Gea di diventare il protagonista della serata con la sua prestazione.
Fonseca ha commentato la questione spiegando: “Il nostro rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori hanno cambiato idea. Gli ho parlato e ho detto che non deve succedere più”. Tuttavia, il danno era già fatto. Oltre a questo, anche le sostituzioni durante la partita non sono state gradite dai tifosi, in particolare i cambi di Rafael Leao e Pulisic, due dei giocatori più talentuosi della squadra, che sono stati sostituiti nei momenti cruciali del match.
La panchina di Sarri pronta ad accogliere il Milan
La pausa per le partite delle nazionali potrebbe rappresentare un’opportunità per il Milan di riorganizzarsi. La pessima partenza di stagione tiene la panchina di Fonseca in pericolo, nonostante la recente vittoria nel derby avesse momentaneamente rasserenato gli animi. Tuttavia, il club sembra intenzionato a prendere una decisione drastica.
Stando a quanto riportato da fonti vicine all’ambiente milanista, dopo l’ultima sconfitta il club avrebbe bloccato Maurizio Sarri come possibile sostituto di Fonseca. Le prossime ore saranno cruciali per determinare se il Milan opterà per un cambio in panchina e deciderà di ripartire con l’ex tecnico di Napoli, Juventus e Lazio.