Roma, il giorno dopo la sconfitta di Firenze, la squadra giallorossa si è ritrovata a Trigoria per l’allenamento. Fuori dai cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini, alcuni tifosi hanno atteso la fine della seduta con la speranza di poter parlare con i giocatori. La pesante sconfitta subita contro la Fiorentina ha lasciato il segno, portando il club a ore cruciali di riflessione.
Juric sotto pressione
Ivan Juric, attuale allenatore della Roma, è stato per il momento confermato ma si trova al centro delle discussioni. Il croato, infatti, rischia grosso e il prossimo match contro il Torino, in programma giovedì sera, potrebbe diventare decisivo per il suo futuro. Nonostante le rassicurazioni recentemente ricevute dalla società, il suo ruolo rimane incerto. Nei corridoi di Trigoria si respira aria di tensione e la partita contro la sua ex squadra potrebbe essere cruciale.
Mancini si ferma con i tifosi
Durante la giornata, solo Gianluca Mancini si è fermato a interagire con i tifosi che attendevano fuori Trigoria. A differenza di Pellegrini e Cristante, che se ne sono andati senza proferire parola, il difensore si è concesso a qualche selfie e ha colto l’occasione per chiarire alcune dinamiche accadute durante la partita di ieri sera. Alla domanda sul perché non sia tornato in panchina dopo la sostituzione nel primo tempo, ha risposto semplicemente: “Ho fatto così anche l’anno scorso”, facendo riferimento a un possibile diverbio con Juric. Le parole di Mancini non sciolgono completamente i dubbi, ma infondono un certo sollievo tra i tifosi in attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali.
Ora si attende una comunicazione ufficiale da parte della società in merito alla situazione di Juric. Le prossime ore potrebbero portare a decisioni importanti per il futuro della panchina giallorossa. Intanto, la routine di Trigoria continua, anche se sottotraccia si percepisce l’attesa per un possibile ribaltone.