La sfida tra Monza e Roma si presenta cruciale per Ivan Juric, il nuovo tecnico della squadra giallorossa. A poche settimane dall’arrivo di nuovi giocatori e dall’entusiasmo dei tifosi, la situazione sembra essersi ribaltata completamente. L’addio di Daniele De Rossi, esonerato da Lina Souloukou prima delle sue dimissioni, ha portato all’ingaggio del croato Juric, affidandogli una delicata partita contro il Monza. Questa sfida potrebbe essere determinante per il suo futuro alla guida della Roma, con la proprietà americana che si è mostrata insoddisfatta dell’inizio di stagione nonostante i consistenti investimenti estivi.
Le difficoltà di Juric
Sul campo di allenamento, Juric cerca di concentrare le sue energie nella ricerca della giusta strategia per garantire alla squadra la seconda vittoria della stagione. Tuttavia, deve fare i conti con l’assenza di giocatori chiave. Paulo Dybala, fermato da un fastidio muscolare, e Mats Hummels, bloccato dalla febbre, non saranno disponibili. Questa situazione costringe l’allenatore a trovare soluzioni alternative, portando Matias Soulé a occupare il posto di Dybala e reintegrando Nicola Zalewski dopo le recenti polemiche.
Formazioni e strategie
Nesta, alla guida del Monza, sceglie una formazione 3-4-2-1, mentre Juric opta per una strategia simile per la Roma. Per il Monza, Turati difenderà la porta, supportato da Izzo, Marì e Carboni; Pereira, Pessina, Bondo e Kyriakopoulos controlleranno il centrocampo, mentre Maldini, Caprari e Djuric costituiscono il reparto offensivo. Sul fronte Roma, Svilar sarà tra i pali con una difesa composta da Mancini, N’Dicka e Angelino. A centrocampo ci saranno Celik, Cristante, Koné ed El Shaarawy, mentre Soulé, Pellegrini e Dovbyk puntano a trovare la via del gol.