Le polemiche legate al rinvio della partita Bologna-Milan si intensificano, creando un effetto domino sul calendario sportivo. La decisione del sindaco di Bologna di posticipare il match per motivi di ordine pubblico ha suscitato grande disagio. Nonostante i tentativi di giocare l’incontro in programma, la prima data utile appare ora essere solo a febbraio, rischiando di creare complicazioni al campionato.
Implicazioni per il campionato: un calendario in subbuglio
L’incredulità per la situazione continua a crescere, dato che il rinvio della partita tra Bologna e Milan rischia di non essere un caso isolato. Secondo quanto riportato dal portale tifocosenza.it, un altro match, Cosenza-Salernitana, potrebbe subire la stessa sorte. Un tavolo tecnico è stato convocato in Prefettura dal prefetto Padovano per discutere un possibile posticipo della partita, originariamente prevista per sabato 2 novembre alle 17:15. La richiesta nasce dalle problematiche di sicurezza legate alla commemorazione dei defunti e altre criticità logistiche.
Prospettive per Cosenza-Salernitana: rischi e soluzioni
Il sito evidenzia come "la situazione sia ulteriormente complicata dall’indisponibilità dell’area mercatale di Rende", abituale luogo di prefiltraggio dei tifosi ospiti, attualmente occupata per l’Oktoberfest fino a domenica. Questa carenza di spazi adeguati per gestire i tifosi mette a rischio l’ordine pubblico, rendendo inevitabile il rinvio del match per garantire la sicurezza. Pur essendo una competizione di Serie B, dove non vi sono impegni di coppe da rispettare, la possibilità di rinvio rappresenta un problema non indifferente per i tifosi.