Il giorno tanto atteso è arrivato per i tifosi della Roma, con il ritorno in campo per la terza gara di Europa League. Alle 18:45, allo Stadio Olimpico, i giallorossi affrontano la Dinamo Kiev in una partita cruciale. Questa sfida rappresenta un’opportunità per il tecnico Ivan Juric di vedere una reazione decisa da parte della sua squadra, dopo le deludenti prestazioni recenti. La mentalità vincente è ciò che manca, secondo le parole dello stesso Juric durante la conferenza stampa di ieri.
Le scelte di formazione di Juric
Juric ha chiarito alcune decisioni importanti riguardo la formazione che scenderà in campo. Baldanzi è confermato tra i titolari, mentre ci sono buone possibilità di vedere il debutto di Hummels con la maglia giallorossa, nonostante Mancini sia stato convocato. In difesa, accanto a Svilar, ci saranno Hummels, Ndicka e Hermoso. Sulla destra, Celik è l’unica opzione a disposizione, mentre a sinistra, viste le assenze di El Shaarawy e l’ultima buona performance di Zalewski contro l’Inter, ci sarà Angelino. Dybala, invece, resterà a riposo.
Obbligo di vittoria per la Roma
La formazione della Roma prevede anche l’impiego di Shomurodov come terminale offensivo, supportato da Soulé e Baldanzi che agiranno alle sue spalle. Juric è stato chiaro: “Non ci sono scuse, le scuse sono dei deboli”, un messaggio diretto alla squadra per sottolineare l’importanza della vittoria e del cambiamento di mentalità. La pressione è alta, e per i tifosi e la società, la vittoria non è solo un desiderio ma un obbligo per mantenere vive le speranze di qualificazione. L’undici di Juric sembra pronto ad affrontare la sfida con determinazione e a iniziare a cambiare marcia per il proseguo della stagione.