Alla ripresa del campionato di Serie A, la squadra giallorossa si ritroverà davanti una sorpresa sugli spalti dello Stadio Olimpico. Il comunicato ufficiale non lascia spazio a interpretazioni. Alcuni tifosi, insoddisfatti dei recenti sviluppi societari, hanno pianificato una nuova protesta, segno del loro malumore e disapprovazione nei confronti delle decisioni della dirigenza.
Protesta della Curva Sud contro la dirigenza
Una delusione mai superata continua a bruciare tra alcuni tifosi romanisti. Frustrazione e rabbia non sono state placate neanche dagli altalenanti risultati della squadra, come la prestazione poco brillante in Europa League contro l’Elfsborg. La parte più appassionata dei tifosi giallorossi, situata nella storica Curva Sud, non ha ancora perdonato la famiglia Friedkin per l’allontanamento di Daniele De Rossi dalla panchina. Il malcontento, amplificato anche dall’esonero di un altro simbolo come José Mourinho, è scaturito dalle modalità contraddittorie con cui l’ex numero 16 è stato rimosso, suscitando lo stupore anche di coloro che conoscono poco della realtà romanista.
Conseguenze e azioni future
L’assenza di una chiara programmazione, il mancato rispetto per le leggende del club e la scarsa empatia con i simboli della tifoseria sono motivazioni che hanno portato a manifestazioni di dissenso da parte della tifoseria più passionale della Roma. Questi eventi hanno avuto conseguenze anche all’interno della squadra, colpendo giocatori come Bryan Cristante e il capitano Lorenzo Pellegrini. Neanche la pausa per le nazionali, dopo il pareggio beffardo contro il Monza, è riuscita a placare la protesta.
In occasione del match Roma-Inter, la Curva Sud ha annunciato che i tifosi rimarranno fuori dallo stadio per i primi quindici minuti della partita, mantenendo il silenzio per enfatizzare il loro dissenso. Le critiche alla dirigenza non si fermano solo alle promesse non mantenute, ma si estendono alla gestione dello stemma, all’approssimazione nel merchandising e alla scelta di rappresentanti non del tutto competenti delle tradizioni romaniste. Il messaggio, diffuso tramite i social, invita tutti i tifosi a unirsi nella protesta. La Curva Sud, quindi, torna a farsi sentire, sperando che questo stimolo porti nuovamente a una reazione della squadra sul campo.
In precedenza, durante il debutto del nuovo tecnico croato contro l’Udinese, la Curva Sud aveva già optato per lo ‘sciopero’ del tifo. Sarà interessante vedere se, come accaduto allora contro i friulani, questa protesta porterà nuovamente la squadra a dare il meglio sul terreno di gioco.