mercoledì, Ottobre 16, 2024

ROMA NEWS

LEGGI ANCHE

Roma, raddoppio delle spese: dati sorprendenti e il nuovo volto dei Friedkin

In questi giorni si terrà un altro incontro tecnico per discutere diverse problematiche legate alla realizzazione del nuovo stadio della Roma. Nonostante i costi rappresentino un ostacolo significativo, non sono l’unica sfida da affrontare. Infatti, la strada per la costruzione dell’opera è disseminata di questioni burocratiche e logistiche che richiedono attenzione e concertazione tra le parti coinvolte nel progetto.

Cronistoria ed Evoluzione del Progetto

Il 3 ottobre 2022, la Roma, come soggetto proponente, ha presentato presso il Comune di Roma uno studio di fattibilità per la costruzione e gestione del nuovo stadio in project financing. L’area prescelta era quella del quartiere Pietralata. Da quel momento sono trascorsi oltre due anni. Il progetto ha continuato a evolversi e catturare l’interesse e l’immaginazione di tutti i tifosi giallorossi. Il 10 maggio 2023, infatti, l’Assemblea Capitolina ha approvato con 33 voti favorevoli e 3 astenuti la delibera che dichiara il “pubblico interesse” del progetto, un passo cruciale per la sua realizzazione effettiva. Tuttavia, il cammino non è semplice, e altre sfide burocratiche si sono presentate sulla strada per la sua concretizzazione. Lina Souloukou, ex Ceo, aveva presentato il progetto definitivo: una visione avveniristica di uno stadio con una capienza aumentata a 60mila posti, puntando a un’inaugurazione nel 2027, anno del centenario del club. Ma la macchina burocratica, un ostacolo duraturo affrontato dai presidenti della Roma a partire da Dino Viola, continua a presentarsi come un ostacolo.

Sfide Economiche e Organizzative

La Gazzetta dello Sport ha analizzato l’attuale scenario proprio nel giorno dell’ennesimo incontro che servirà a pianificare strategie e a rispondere alle esigenze delle istituzioni locali. Da notare come i costi preventivati per la realizzazione dello stadio siano raddoppiati rispetto alla stima iniziale. La crescita del costo delle materie prime e le opere integrative richieste dal Comune hanno spinto il budget necessario a superare il miliardo di euro. Tuttavia, gli ostacoli non finiscono qui. Resta da risolvere la spinosa questione dei parcheggi, della viabilità e del ponte ciclopedonale su via Livorno. Con l’aumento della capienza dello stadio, cresce anche il numero di posti auto che la Roma deve fornire al Comune per ottenere il permesso alla posa della prima pietra. Attualmente, il club è riuscito a garantire 25.000 posti auto, ma ne mancano ancora 5.000, in un’area già contesa dai residenti e dai comitati di quartiere. Nel frattempo, dopo l’addio di Lina Souloukou, Nicholas Gancikoff ha assunto il ruolo di responsabile del progetto stadio. Gancikoff ha esperienza nella gestione di progetti stadi per club come Inter e Milan, portando nuove competenze e visioni per superare le attuali sfide.

Fonte Verificata

LIVE NEWS