Novità dirompenti nel mondo del calciomercato. La sentenza ufficiale della Corte di Giustizia Europea potrebbe innescare un effetto domino, portando a una rivoluzione netta nel panorama calcistico mondiale. La situazione è paragonabile a quella scaturita dal celebre caso Bosman, che cambiò radicalmente il calciomercato europeo.
La sentenza della Corte di Giustizia Europea
Dieci anni di attesa culminati in una sentenza che rimette in discussione le norme FIFA in tema di calciomercato, giudicate incompatibili con la libera circolazione delle persone e, di conseguenza, anche dei calciatori. Il caso è stato avviato da Lassana Diarra, ex centrocampista del Real Madrid e del PSG, e ha portato a un clamoroso cambiamento. La controversia risale al periodo in cui Diarra decise di abbandonare la Lokomotiv Mosca dopo un solo anno, rompendo un contratto triennale.
Diarra e il precedente storico
Secondo il club russo, Diarra avrebbe infranto l’accordo senza “giusta causa” e dovrebbe quindi pagare 20 milioni di euro, un importo che la FIFA aveva richiesto in solidarietà con i suoi futuri club franchigia, oltre alla Camera di risoluzione delle dispute e al TAS. Tuttavia, la Corte Europea ha stabilito che il regolamento FIFA, che richiede il pagamento solidale da parte di un altro club, è “sproporzionato” e che il divieto di registrare un nuovo giocatore svincolato unilateralmente non è conforme. Diarra è stato sostenuto dai giudici, cambiando così le regole del gioco. La sentenza apre le porte a scenari in cui i giocatori potrebbero lasciare liberamente un club senza dover pagare compensi, evitando così vincoli contrattuali fino alla scadenza naturale. Un cambiamento che potrebbe segnarsi come storico.