L’attaccante spagnolo Alvaro Morata, uno dei nomi più caldi dello scorso mercato estivo, ha rivelato di essere stato vicino al ritorno al campionato italiano. Roma, Inter e Juventus (sua ex squadra) lo avevano corteggiato per attirarlo lontano dall’Atletico Madrid. Nonostante le seducenti offerte, Morata ha deciso di rinnovare il suo contratto e restare con l’Atletico.
In un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Morata ha spiegato i dettagli del suo processo decisionale. Ha dichiarato: “Ero in una situazione particolare, con il contratto con l’Atletico Madrid in scadenza. Milán mi ha contattato, poi gli allenatori mi hanno chiamato. Ho buoni rapporti con Allegri, che mi ha allenato, e Mourinho, che mi ha fatto debuttare a Madrid. Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, dove si vive il calcio con la stessa passione del Sudamerica. Conosco Inzaghi da anni, ed è un allenatore incredibile e una persona spettacolare”.
Tuttavia, Morata ha deciso di restare con l’Atletico. “Sì, c’erano difficoltà contrattuali con i club italiani, ma una conversazione con Simeone ha cambiato tutto. Voglio sottolineare che io e Simeone abbiamo un ottimo rapporto, nonostante ciò che molti pensano e dicono. La nostra relazione è migliorata la scorsa estate, perché ci siamo conosciuti meglio a livello personale. Questo ha aiutato entrambi: questa stagione, ho giocato più partite da titolare con l’Atletico e ho segnato molti gol.”
Riguardo al suo futuro, Morata ha affermato che è possibile che ci sia un’estate tranquilla per lui. “Tuttavia, non si può mai dire con me, non c’è mai un’estate tranquilla! Mi piace molto l’Atletico e lo stesso vale per la mia famiglia a Madrid. Ma non ho più 23-24 anni e bisognerà vedere che idee ha il club su di me. Al momento, non so nulla.”
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