Il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, recentemente si è ritirato dalla Nazionale e ha discusso i futuri impegni con la sua squadra e il lavoro di Daniele De Rossi, noto come “mister” De Rossi. Questa discussione ha avuto luogo durante un’intervista con TG1, mentre Pellegrini si trovava al ritiro della Nazionale italiana negli Stati Uniti.
Alla vigilia del primo match amichevole contro il Venezuela, il centrocampista ha espresso entusiasmo per la sua convocazione in squadra e ha elogiato il lavoro di De Rossi. “Tantissimo. In questi mesi io e il mister ci siamo sentiti, lui sa che la mia voglia era tanta. E adesso abbiamo la possibilità di lavorare per bene in vista di quello che ci aspetta a giugno”, ha dichiarato Pellegrini sulla convocazione.
Pellegrini ha inoltre accennato a un conto in sospeso con gli Europei, avendo dovuto saltare i precedenti a causa di un infortunio. Nonostante fosse da casa, si è sentito comunque parte del gruppo e ha l’intenzione di prepararsi adeguatamente per la prossima edizione.
Inoltre, Pellegrini ha parlato della grande influenza che De Rossi ha avuto sulla sua decisione di tornare in Nazionale. Secondo lui, De Rossi sta facendo un ottimo lavoro e anche gli altri membri del team sembrano apprezzarlo. Tuttavia, il capitano si rende conto che molto lavoro deve ancora essere fatto. “Ma la verità è che non abbiamo fatto nulla. Abbiamo rimesso un po’ a posto le cose, adesso ci aspetta un finale di stagione tanto impegnativo. Ci si concentrerà su quello, poi si penserà alla Nazionale,” spiega Pellegrini.
Infine, Pellegrini ha espresso l’incertezza sulla riuscita della squadra nel prossimo torneo europeo, ma ha riconosciuto che la Nazionale del 2021 ha superato le aspettative vincendo, nonostante non fossero i favoriti. “Io non penso che in questo momento si possa pronosticare il torneo. Vedo in questa Nazionale tanta compattezza, tanta felicità di essere qui. Ci prepareremo bene per dare tutto quello che abbiamo: se basterà o non basterà lo vedremo a giugno. Quello che è certo è che non usciremo mai dal campo senza aver dato tutto,” conclude Pellegrini.
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