La Roma perde la sua partita contro il Brighton, ma supera il turno senza problemi, guadagnandosi un posto ai quarti di finale dell’Europa League. Nonostante la sconfitta per 1-0 per i padroni di casa, con un gol di Welbeck nel primo tempo, la Roma si qualifica facilmente grazie al risultato di 4-0 dell’andata.
Nonostante le assenze chiave, la squadra non ha mai mostrato segni di sofferenza o difficoltà. C’è da dire che ci sono sconfitte che fanno meno male, anche se perdere non è mai ideale. La Roma, ha già compiuto il 90% del lavoro nella partita precedente, ha perso sul campo di Brighton a causa di un arbitraggio discutibile, ma si è qualificata per i quarti di finale con una sofferenza minima.
Il regista Daniele De Rossi ha anche bisogno di pensare alla prossima partita contro il Sassuolo, quindi si affida al suo nuovo attacco: Baldanzi, Azmoun, Zalewski. Lukaku non ha partecipato alla partita a causa di un problema all’anca, mentre Dybala e El Shaarawy sono stati in panchina per l’intera durata della partita.
La partita è stata sotto controllo fino al gol di Welbeck. L’allenatore De Zerbi ha esultato vigorosamente, ma il Brighton non ha avanzato ulteriormente. Si nota in particolare un’ottima parata di Svilar al 60′, che ha allontanato i timori di vivere una notte simile a quella del 1 ottobre 1980. In quella occasione, ai sedicesimi di finale della Coppa delle Coppe, la Roma perse 0-4 contro il Carl Zeiss Jena, non riuscendo a sostenere il 3-0 dell’andata.
Per aggiungere, era la squadra della Roma che comprendeva giocatori come Liedholm, Falcao, Conti, Di Bartolomei, Ancelotti e Pruzzo. Anche se il Brighton ha segnato almeno 4 gol in 7 partite in questa stagione, tra Premier League e FA Cup, questa è stata l’unica volta con un risultato simile a quello che avevano bisogno ieri sera.
La Roma ha meritato la qualificazione, mentre i ‘Seagulls’ hanno festeggiato la loro eliminazione. Questa era la loro prima esperienza in Europa, il che era evidente soprattutto durante la partita all’Olimpico.
Fonte