La partita Udinese-Roma sospesa a causa del malore di Ndicka: le possibili scenari di ripresa
Una preoccupante indisposizione di Evan Ndicka ha causato la definitiva sospensione della partita Udinese-Roma, con il punteggio bloccato sull’1-1. A richiesta della Roma, l’arbitro ha interrotto l’incontro che dovrà essere ora portato a termine in una data ancora da stabilire. Mentre si fa strada l’opzione di rinvio alla prossima data utile, la possibilità di riprendere il match il giorno successivo appare remota, considerando l’impegno europeo dei giallorossi previsto per giovedì. La partita è stata interrotta al 71° minuto con Okoye in possesso del pallone nell’area di rigore dell’Udinese. Dunque, la partita ricomincerà in quel preciso istante con una rimessa in gioco assegnata all’arbitro.
Sostituzioni e formazioni: il regolamento in caso di partita da completare
Relativamente alle formazioni che prenderanno parte al prosieguo dell’incontro, i calciatori già sostituiti o squalificati non potranno scendere in campo. Questo significa che né Aouar e Huijsen per Udinese, né Ezhibue e Kamara per la Roma saranno elegibili. Tuttavia, gli allenatori hanno la possibilità di variare la formazione rispetto al momento dell’interruzione, potendo anche includere giocatori che non figuravano negli elenchi iniziali, come ad esempio Sardar Azmoun. Avranno inoltre a disposizione le sostituzioni e gli slot non ancora sfruttati.
Decadenza delle squalifiche temporanee e conteggio delle ammonizioni
Eventuali squalifiche temporanee (riferite a espulsioni o alla somma di cartellini) non verranno scontate nel corso della ripresa della partita Udinese-Roma, ma saranno applicate nel prossimo incontro in calendario. Per quanto riguarda le ammonizioni, queste non saranno conteggiate fino a quando la partita non sarà portata a termine. E’ un modo per garantire equità nel proseguire del match interrotto, evitando svantaggi creati dalle circostanze straordinarie.