![Immagine di Mourinho](https://net-storage.tcccdn.com/storage/vocegiallorossa.it/img_notizie/thumb3/e6/e6f5106a258be06bca2b55b5ed84249b-77175-oooz0000.jpeg) © foto di
José Mourinho, durante il Digital Wellbeing Summit svoltosi in Arabia Saudita, ha discusso su vari temi, tra cui la sua esperienza alla Roma.
La Sfida Più Difficile Nella Carriera di Mourinho
Alla domanda su quale sia stato il titolo più difficile da conquistare, Mourinho ha risposto: “Probabilmente è stato riuscire a portare la Roma in due finali europee consecutive. Guardando al passato, si comprende il motivo. Ci sono situazioni che si affrontano per pura conseguenza delle circostanze. Più le condizioni sono avverse, più le vittorie hanno valore. Alla Roma, era praticamente impensabile raggiungere due finali europee di fila, e per questo motivo sono stato licenziato al terzo anno”.
Un Traguardo Storico per la Roma
Mourinho ha sottolineato come il raggiungimento di due finali europee consecutive con la Roma rappresenti un traguardo storico, dato il contesto e le difficoltà affrontate. Questo risultato diviene ancora più significativo considerando le limitate risorse a disposizione rispetto ad altri club europei.
L’Impatto delle Circostanze
Il tecnico portoghese ha anche parlato di come le circostanze e le condizioni di lavoro influenzino i risultati. “Quando ci sono meno risorse e condizioni favorevoli, la vittoria diventa ancora più meritoria”, ha dichiarato Mourinho, aggiungendo che le sfide affrontate alla Roma gli hanno permesso di dimostrare ulteriormente le sue capacità di gestione e adattamento.
Conclusione dell’Esperienza alla Roma
Mourinho ha concluso spiegando che il suo licenziamento al terzo anno è stato una conseguenza diretta del raggiungimento di quei traguardi altrimenti impossibili. “Alla Roma era impensabile arrivare a due finali europee di fila, e per questo mi hanno licenziato al terzo anno”, ha ribadito, mettendo in evidenza come il contesto e le aspettative possano cambiare rapidamente nel mondo del calcio.