Luis Enrique: Un personaggio autentico con una storia orizzontale e verticale
Il 20 di giugno 2011 rappresenta una data importante per il calcio italiano e specificatamente per la squadra di Roma. A questo appuntamento nella storia, Luis Enrique, il tecnico spagnolo, veniva nominato il primo allenatore della Roma da parte dell’organizzazione americana. Questo, dopo aver trascorso tre anni con il Barcellona B, era il suo debutto come capo di una Prima Squadra.
Arrivo a Roma e Speranze iniziali
Enrique approda nel cuore d’Italia con grandi speranze e ambizioni, con lo scopo di riportare il Roma il più possibile al suo gloriogiorno. Il suo sogno era dare inizio a un periodo di grande successo nella capitale italiana. Tuttavia, le cose non iniziano nel migliore dei modi con l’eliminazione precoce dell’Europa League a cause dello Slovan Bratislava. Questo evento rappresentava solo l’inizio di un’annata deludente che vede la Roma concludere il campionato al 7° posto ed esclusa dalle competizioni europee. Questo periodo precedeva ancora l’introduzione della Conference League.
La Fine di un’Era e la Partenza
Nonostante l’intenzione dei proprietari di consolidare il suo ruolo, Luis Enrique sceglie di dimettersi. L’annuncio delle sue dimissioni viene anticipato al capitano del tempo, Francesco Totti, come descritto nel suo libro autobiografico ‘Un Capitano’. Totti nello specifico cita le parole di Enrique sul momento del suo addio:
“Capitano, è finita. È finita la mia storia con la Roma. Sto invecchiando, e sono i pensieri che mi dà questa città meravigliosa e impossibile. Non ce la faccio più, ho deciso di andarmene”.
Il Giorno Dopo e la Reazione del Gruppo
Queste stesse parole, Luis Enrique le ripete di fronte al gruppo intero il giorno seguente, gettando tutti nello stupore e nell’emozione. La maniera in cui l’allenatore fa l’annuncio delle sue dimissioni, mette in luce il tipo di uomo che Enrique realmente è.
Riscatto e Successivi Successi
Nonostante un anno tra i peggiori degli ultimi tempi e alcune scelte anche dure, Luis Enrique è sempre rimasto un uomo autentico e vero. Dopo di Roma, riesce a risorgere nella stagione successiva, quando conduce con successo il Celta Vigo. Nel giro di tre anni, vince tutto sulla panchina del Barcellona, seguendo le orme di un altro grande: Pep Guardiola. Il 29 agosto 2019 affronta la tragedia della perdita di sua figlia Xana a causa di un cancro alle ossa, all’età di soli 9 anni, decisione che lo porta a lasciare temporaneamente l’incarico di CT della Spagna.
Il Nuovo Incarico al Paris Saint-Germain
Poi, il 5 luglio 2023, Luis Enrique diventa il nuovo allenatore del Paris Saint-Germain, prendendo il posto di Galtier. Oggi, Enrique celebra il suo 54° compleanno e noi desideriamo unirsi alla celebrazione, augurandogli un felice giorno di nascita.